Il meglio del web design italiano..o no?
Diversi mesi fa abbiamo pubblicato una raccolta di siti “Made in Italy” che, per la gioia dell’orgoglio nazionale, sono stati selezionati e inseriti in alcune delle più prestigiose gallery CSS. L’articolo ha suscitato una certa attenzione, tutti i lettori di YIW si sono sentiti coinvolti e partecipi del successo (a volte decisamente meritato, a volte un po’ meno) dei nostri colleghi e ne è nata una bella discussione sulla situazione del web design italiano rispetto a quello internazionale.
A distanza di sei mesi vi ripropongo una nuova selezione di siti ‘tricolore’ che ho trovato su Css Mania e su altre gallery abbastanza selettive. Siti di qualità? Forse si, forse no. Sicuramente siti non perfetti, che per certi versi potrebbero senz’altro migliorare. Ma vediamoli insieme..
Portfolio & Web agency
Eps Design
Lincoln Pixel
3M Grafica
Codando
Moovents
Rettifica Due B
Karis Promotion
Codemotion
135 design
Ristoranti, B&B, Location
Nove Merli
Tenuta di Pomine
B&B Casa Laura
Megumi ristorante giapponese
Agriturismo Poggio Primavera
Salzburg Park Hotel
Drink & Food
Gran Fibra
Sole Luna Cafè
Brava Nonna
Insalarte
Antonelli Silio
Arte e gusto
Personali
Sandro Negri
Christian Rodero
Sebastiano Garilli
Antonio Giuseppe Peligra
Alessandro Fizzotti
Varie
Funari Sedie
Studio psicologico Bonfiglioli & Corazzari
Sudafrica for you
Tunnel Borbonico
Parcheggio.it
Roberta Di Camerino Borse
Jolie Poupèe
Considerazioni
Questa showcase, a differenza di quella pubblicata qualche mese fa, mi lascia un pò perplessa. Tralasciando il mero aspetto estetico, che in diversi casi lascia a desiderare, alcuni di questi siti sono realizzati con le tabelle, uno addirittura con i frame (!); il codice non è quasi mai validato e molti layout peccano di scarsa usabilità.
Tu cosa ne pensi di questi siti? Meritano di rappresentare il web design italiano o si potrebbe -e si dovrebbe – fare di meglio?
<a href=”http://www.antonellisilio.it/”><a href=”http://www.antonellisilio.it/”><img class=”aligncenter size-full wp-image-8677″ title=”antonellisilio” src=”https://www.yourinspirationweb.com/wp-content/uploads/2011/03/antonellisilio1.jpg” alt=”” width=”600″ height=”305″ /></a></a>
70 commenti
Trackback e pingback
-
Due nuove segnalazioni su due bei blog
[...] Il meglio del web design italiano..o no? [...]
Interessante “Terrifi-case” sul webdesign italiano, purtroppo troppo spesso al cliente non interessa la validazione del sito o che sia realizzato a regola d’arte, basta che si veda bene sul suo portatile..!!
E le webagency si adeguano, perché spendere tempo e denaro per uno a cui non interessa avere il sito validato?
Sembra ridicolo ma è come viaggiare in autostrada con una macchina del 1950: ok ha le ruote e il volante ma tutta la sicurezza di un’auto moderna??
Forse di strada da fare, informaticamente parlando, ce n’è ancora molta da fare…
Ciao Agwebdesign!
C’e’ da dire che qualcuno si salva, non siamo messi poi cosi male. Certo, vedere che c’e’ chi ancora usa tabelle e frame fa preoccupare, ma la speranza dev’essere l’ultima a morire ;)
e io non ci sono?? heheheh… :)
se non ci sei e’ perche’ non c’eri nelle gallery ;)
Secondo me vanno bene la maggior parte di questi progetti ;)
Ovviamente bisogna sempre migliorarsi :D
Ecco Rocco, questo volevo dire: continuiamo a migliorarci, perche’ ancora gli errori da correggere ci sono e il web e’ un universo in continua evoluzione :) finalmente qualcuno che ha colto il punto!
Articolo interessante.
Quello che non mi piace molto di alcuni siti è che sono troppo influenzati dallo “stile americano” come lo chiamo io.
Ovvero troppi colori, scritte e bottoni…mi ricordano i “free templates” che si trovano in giro. Secondo me rendono la visualizzazione pesante e rendono spesso il sito pieno di informazioni relativamente inutili e questo può dare fastidio al visitatore perche distoglie l’attenzione da quello che cerca.
Ma forse sono troppo influenzato dallo stile minimalistico e senza fronzoli.. :-)
Ciao Nik,
sinceramente a me lo “stile americano” non dispiace. Sono comunque un amante anche dello stile minimal, credo che ogni stile abbia il suo potenziale nel giusto contesto :)
Ora paragonare un sito non validato ad un auto del 1950 con cui correre in autostrada mi pare un po’ eccessivo…
Ne ho guardati alcuni, quelli che mi parevano più interessanti, e a me non non sono sembrati così male da un punto di vista di codice, ovvero quelli beccati da me non erano in tabelle (e vi assicuro che nella realtà italiana è già qualcosa)
Quello che è vero, invece, che il budget dei clienti è sempre molto risicato. Troppo. Tendono sempre a tirare sul prezzo, a scapito di controlli e validazioni. Per quanto mi riguarda cerco di fare del mio meglio per creare un codice pulito, ma solo per due motivi:
1- per non perdere il filo di Arianna il giorno che dovrò rimetterci le mani sopra
2- per ottimizzare al meglio l’indicizzazione sui motori
Igor! Dall’avatar non ti riconoscevo, ormai sono troppo abituata ad associarti ad un gravatar in rosa :)
Sono d’accordo nel dire che molti dei siti che ho linkato non sono male. Ma su questa frase non sono d’accordo:
Personalmente, anche quando trovo clienti che chiedono un servizio piu economico, non e’ la pulizia del codice a pagarne lo scotto. Se sei abituato a lavorare con un codice validato, faresti solo fatica a fare un codice sporco perche’ “il cliente non paga abbastanza”.
Credo che lavorare bene, o perlomeno nel modo migliore indipendentemente dal budget, debba fare parte di un codice ‘deontologico’ di ogni web designer. Ma questa e’ la mia opinione personale, niente di piu, niente di meno ;)
Scusa Sarah, forse non mi sono spiegato bene.
Io cerco di lavorare sempre e comunque con un codice pulito (almeno fino a dove riesco :) indipendentemente dal budget del cliente. Questo per una mia soddisfazione personale (ed evitare di finire nelle liste nere dei miei colleghi ;)
per un domani in cui dovrò rimetterci mano e non ho voglia di ritrovarmi nel caos e per un discorso di indicizzazione, dove tutti sanno che i motori di ricerca prediligono siti ben strutturati e puliti per il posizionamento.
hai già detto tutto tu. Ho scorso le anteprime e sorridevo su alcuni: “che carino”, “ben fatto”, “uh che bel font”…quando poi mi hai detto che molti sono fatti ancora con le tabelle…beh la voglia di visitarli è andata a farsi friggere.
forse il concetto non è ancora chiaro: le tabelle servono per incasellare dati e si usavano come stratagemma quando i css non erano ancora supportati (si parla di Netscape 4!!!) ma ora perchè usarle ancora? Forse non hanno ben chiari i vantaggi, o sicuramente c’è un problema di fondo di formazione e aggiornamento di queste personalità…
Ciao Lauryn!
Aldila’ del discorso sulle tabelle (Dio mio, ne parliamo ancora nel 2011!) e’ da denunciare anche la tendenza a fare codice sporco: la maggior parte dei siti che soffrono di ‘divite/classite’ sono realizzati con editor visuali (Dreamweaver, per esempio). Ho aperto un sito a caso di questi e mi sono persa in cinquanta div aperti dai nomi piu assurdi: item-5-up-home e cosi via.
Diciamolo una volta per tutte: il codice, per essere fatto bene, dev’essere fatto a mano!
ps per avere un avatar su questo sito come devo fare? thanks
Adesso la fotina si vede :)
Il sito dell’autrice ha più warning html e errori css di alcuni siti qui proposti :D.
Posso anche apprezzare lo spirito del post ma mettere così tanti siti senza spiegare cosa non vada non ha senso. Alcuni sinceramente mi sembrano presi proprio a caso.
Caro Grab,
indicami gli errori di validazione del mio sito, te ne sarei molto grata. Ho appena controllato e da quel che vedo le uniche notifiche riguardano il foglio di stile e non sono errori: utilizzo alcune proprieta’ CSS3 (per arrotondare il bordo degli angoli) e queste non vengono ancora riconosciute dal validatore, che valida CSS 2.1.
Sono questi quelli che tu consideri errori?…siamo messi bene, vah. :D
Ps. Non ho criticato tutti i siti, alcuni vanno decisamente bene, mi sono solo limitata ad esprimere la mia perplessita’ riguardo ad alcuni di essi che, nonostante tabelle e frame, sono stati pubblicati in diverse gallery abbastanza selettive. Hai equivocato il senso del mio articolo, tutto qui.
@ Lauryn, mai sentito parlare di gravatar?
Cmq guardateli bene prima accodarti al giudizio dell’autrice.
Anche il tuo seguitissimo sito ha una miriade di warning html e errori css e in questo post ce ne sono di ottimi sotto il profilo tecnico ( anche per quanto riguarda la grafica ma in questo caso siamo sul soggettvo) che non capisco proprio perchè siano finiti qui dentro.
Anche io ne ho guardati solo alcuni cmq, forse ho preso proprio i migliori, se li avessi fatti io e li trovassi qui sinceramente mi altererei.
Sono molto d’accordo con Rocco e anche con Igor per quanto riguarda i budget
@Grab: che tono, comunque so cos’è Gravatar e lo uso. proprio per questo non capisco perchè non prenda l’immagine. ora verifico.
tornando al topic, il mio è pieno di errori per colpa di plugin, banner e compagnia bella. il tema oltretutto non è neanche fatto da me, per cui…guarda piuttosto il mio sito personale se proprio hai voglia di giudicare.
E allora, visto che non li hai fatti tu, com’e’ che sei cosi alterato? ;)
Ho visto questo sito su Css Elite che ne pensate? http://www.macaronibros.com/
Ciao Alessandro :)
Non e’ male, gia’ lo conoscevo, ma sai che mi sono accorta solo adesso – riguardandolo meglio – che non c’entra niente con l’alimentazione, che e’ un’agenzia di comunicazione? O_o
Scusa il tono, io però non sto giudicando ne il tuo blog ne il tuo sito personale e li ritengo entrambi molto buoni. Hanno qualche warning html ma niente di che, qualche errore css che deriva da plugin ma mi sembra tutto ok.
Sto giudicando semmai la scelta di alcuni siti che trovo in questo post, che inevitabilmente li scredita senza motivo, non avrei avuto niente da ridire se ci fossero stati siti OGGETTIVAMENTE di bassa qualità.
Se parliamo di design questo perchè è qui?
http://www.codando.it
Se parliamo di tecnica questo perchè è qui?
http://www.rettifica-dueb.it
Grab, non so con chi stai parlando, ma ti rispondo io visto che stiamo parlando del mio articolo.
Forse continui a non capire il senso dello stesso: io ho fatto una raccolta di siti italiani che negli ultimi mesi ho trovato in alcune gallery (Css Mania principalmente). Non li ho selezionati o scelti, li ho solo riportati, come ho fatto nel precedente articolo.
Dopo aver fatto questo, e credimi, l’ho fatto per elogiare questi siti e questi colleghi e non per screditarli (questo era il senso di questi due articoli) mi sono accorta che alcuni di loro sono realizzati con tabelle, uno con frame, altri con codice visibilmente sporco, eccetera.
Quindi ho concluso l’articolo dicendo che alcuni siti mi lasciano perplessa, proprio per via di questi errori, errori che generalmente precludono la possibilita’ di essere inseriti nelle gallery.
Con questo spero che questa inutile e sterile polemica abbia fine. :)
Forse sono l’unico ad aver colto lo spirito di questa analisi, che trovo molto interessante.
Certo, un’analisi mirata di ogni sito sarebbe stata preferibile, ma vediamo di accontentarci :)
Ps Il sito di Roberta Di Camerino ha vinto i CSS Awards…e sinceramente non mi spiego come. tu cosa ne pensi?
Un’analisi mirata di ogni sito esula dallo spirito dell’articolo, e inoltre richiede un tempo che io sinceramente non ho :)
Il sito di Roberta Di Camerino mi piace molto, lo trovo un perfetto stile minimal. Rivedrei solo i contrasti, il grigio chiaro sul bianco mi sembra davvero difficile da leggere..
Se è così sono io a non aver capito il senso dell’articolo e con me tutti quelli che hanno commentato quindi probabilmente c’è qualcosa che viene frainteso nel titolo e nel testo dell’articolo.
Proprio da questo fraintendimento nasce la polemica.
P:S.: Il tuo sito va benissimo proprio come molti di quelli che si trovano in questa pagina
@grab: sei l’unico a non aver capito lo spirito di questo post, forse perchè non hai letto approfonditamente la presentazione iniziale. tutto qui. peace and love :)
Lauryn dai sii sincera…
agwebdesign pensava fosse un terrific-case e la stessa Sarah risponde che qualcuno si salva
Rocco dice che a lui sembra vadano bene e che cmq c’è sempre da migliorarsi
Igor che a lui non sono sembrati poi così male quelli che ha visto.
A te è andata a farsi friggere la voglia di visitarli (giustamente visto che pensavi molti fossero fatti con frame e tabelle)
Quasi tutti hanno preso il post in negativo e magari io più degli altri :).
Anche tu Lauryn hai pensato a siti di bassa qualità che non meritavano di stare sulle gallery pur non avendoli analizzati.
Quindi non credo proprio di essere l’unico a non aver capito lo spirito del post.
Almeno grazie alla mia inutile e sterile polemica adesso ne ho capito il senso e probabilmente lo capirà anche chi aveva parlato di terrifc-case e chi leggerà il post in futuro
Grab, di la verità, per essere cosi piccato questo articolo deve per forza averti toccato un nervo scoperto ;)
Sei l’autore del sito fatto con le tabelle o del sito fatto con i frame? :)
Io non so se ho colto … ma a mio avviso siamo alle solite.
L’eccessiva attenzione alle questioni tecniche sia il vero problema.
Certo questo è un “luogo” dove forse si parla sopratutto di questo ma troppo spesso si rischia di parlare solo di questo. E il messaggio e/o i contenuti?
Meglio un sito tecnicamente impeccabile ma con contenuti non accessibili, usabili o comprensibili? o meglio il contrario?
Ovvio che sarebbe ideale realizzare ottimi contenuti all’interno di un contenitore graficamente o tecnicamente “validabile”. Ma se non posso fare entrambi allora meglio puntare ai contenuti.
In sostanza: sarebbe ora di smetterla di parlare solo di codici o rigidi sistemi di validazione! ri-partiamo dai contenuti!
Veramente io parlo proprio di accessibilita’ dei contenuti, quando parlo di tabelle e frame. Non parlo ne’ di grafica ne’ di validazione. Un sito fatto con i frame non mi preoccupa perche’ non e’ validato, mi preoccupa perche’ non e’ accessibile.
Meglio entrambi. L’idea e’ proprio questa: se vuoi fare del web design una professione e vuoi farla bene, devi progettare siti buoni dal punto di vista tecnico, accessibili, usabili, eccetera eccetera. Quando parlo di siti non validati non mi preoccupo di un errore dovuto a un tag chiuso, ma di errori epocali come l’utilizzo dei frame nel 2011.
Anche a mio avviso siamo alle solite…cerchiamo sempre di giustificare qualcuno. Giustifichiamo una brutta grafica dicendo che alla fine non e’ la grafica il pilastro del web design. Giustifichiamo un codice non validato. Giustifichiamo le tabelle. Giustifichiamo tutto e pretendiamo che gli altri facciano altrettanto, perche’ a mancare e’ la voglia di mettersi in discussione e di migliorarsi professionalmente parlando.
E questo e’ lo specchio del web design italiano.
Bellissimo monologo. Me lo stamperei, complimenti. Quoto in toto.
@Mery
Io ho fatto, come ho scritto in privato all’autrice, rettifica due b ;).
Visto che il sito è molto curato non mi è proprio andato giù vederlo in un post quantomeno ambiguo come questo.
Non l’ho detto prima solo per non sembrare troppo di parte :).
Sembravi comunque di parte :)
Per quel che vale ti posso dire che leggendo l’articolo e guardando i siti, so farmi benissimo un’idea di quali siano quelli che dovrebbero migliorarsi e quelli che invece vanno bene. Reputo gli altri lettori altrettanto intuitivi, non credi anche tu? :)
Per quel che puo’ servire, confermo pubblicamente che il codice di Rettifica 2B va piu che bene :)
Ciao a tutti!
Io sono l’autore di uno dei siti postati nell’articolo.
Innanzitutto ringrazio sarah per questo post.
Non lo trovo per nulla offensivo… l’unica cosa è che forse è poco chiaro l’intento (solo ora dopo molti commenti riesco a comprenderne il valore).
Mi sembra difatti, e con ciò non voglio sollevare sterili polemiche, che si faccia “di tutta un’erba un fascio”. Tra i siti segnalati ce ne sono infatti alcuni di ottima fattura, realizzati da grandi webagency italiane (o semplici freelances) di inestimabile valore per il lavoro svolto (sia da un punto di vista contenutistico che strettamente tecnico) che mostrano come anche in Italia il web cerchi di essere al passo con i tempi, il gusto, ma senza scadere in risultati di bassa qualità.
Non voglio giustificare nessuno (nemmeno me stesso), lungi dall’affermare che un sito che sfrutta in modo erroneo le tabelle, oppure costruito con i frame sia una cosa accettabile nel 2011. Il rischio però, ribadisco, è quello di spacciare ottimi siti come lavori di bassa qualità, professionalità e attenzione.
Non dico che questo sia l’intento dell’autrice, ma forse a molti lettori (siamo tutti lettori di blog e sappiamo bene che il nostro occhio è uno scanner di contenuto sulle pagine! di certo non leggiamo post come leggeremmo un romanzo!…) il concetto che vuole passare, un po’ per distrazione del lettore e un po’, credo, per poca chiarezza, possa essere travisato da alcuni.
Con questo nonostante tutto ringrazio sarah per l’articolo e la possibilità di confronto!
Finalmente una ‘contestazione’ utile, chiara e priva di polemica intrinseca :)
Ciao Matteo, benvenuto su YIW e grazie per il tuo intervento.
Il mio articolo voleva mettere una pulce nell’orecchio di qualcuno che, a mio avviso, puo’ e deve essere motivato a dare di piu. Cio’ non toglie che una buona parte dei siti da me riportati meritava effettivamente di essere inserito nelle gallery.
Il sito da te progettato, per esempio, e’ – insieme a Parcheggio.it – il mio preferito. Veramente bello, complimenti :)
grazie… sono lusingato! :)
buon lavoro!
Visto che siamo in ballo, balliamo.
Vorrei contribuire ad alimentare la accesissima discussione facendo notare che io ho fatto le foto che fanno da sfondo al http://www.antoniogiuseppepeligra.it di cui voi qui parlate. Matteo carissimo, ottimo davero il tuo lavoro, ma che cosa ne sarebbe stato del tuo bel sito un repertorio fotografie di qualità? Un bannerino con quattro scritte!
Non mi si fraintenda. Zero polemica, ma giusto la voglia di far notare quanto sia determinante in molti casi l’elemento immagine (grafico o fotografico) nell’impatto del sito web.
Onore e gloria ai webdesigner, per carità… e tanti awards, tutti a loro!
Ma mi sembra utile far notare anche questo.
Love
correggo: ma che cosa ne sarebbe stato del tuo bel sito SENZA un repertorio fotografie di qualità
Ciao Giovanni, benvenuto su YIW.
Non ti nascondo che il tuo intervento mi ha fatto sorridere :) ad onor del vero ti posso assicurare che ho sempre ribadito che una bella immagine (o, come nel vostro caso, una bella foto) puo’ veramente fare la differenza e rendere, da sola, un sito veramente accattivante.
Nel caso specifico, hai ragione, le foto che hai fatto sono molto belle…purtroppo pero’ questa e’ una community di web designer in cui di web design si parla. Non avremmo neanche le competenze necessarie a commentare un lavoro di fotografia. Magari in una community di fotografi saranno le tue foto ad avere il sopravvento sul lavoro di web design :)
Grazie di essere passato, e di aver ‘ballato’ con noi :)
Giovanni caro…sempre a fare polemica! I fotografi sono sempre gli stessi :) … hanno bisogno di attirare l’attenzione! Scusatelo… il mio collega ha strane manie di protagonismo… a furia di parlare di tabelle e frame sente svalutato il suo lavoro!
Grazie mondo per il dono della pluralità! :)
Scusate il dibattito “inter nos”!
Anche il mio sito è “nella lista” e concordo con Matteo Montolli, riguardo al fatto che qualcuno possa confondersi, e nel ringraziare sarah per avermi incluso nell’elenco.
@ Giovanni Zennaro
Non mi piace l’idea che si possa sminuire così il lavoro di un web designer giustificando che, senza le foto eccellenti, il sito si riduce a qualche scritta e un bannerino. Probabilemente grazie alle foto il sito ha assunto questo aspetto, ma stai sicuro che se le foto fossero state artigianali, Matteo avrebbe torato fuori qualcosa di bello ugualmente per sopperire alla mancanza di materiale.
Grazie per l’articolo ( visto che ci passi un pò di tempo a farlo gratuitamente per noi).
Per dare la mia opinione (da appassionato non da professionista), ogni volta che faccio un sito, cerco di migliorare sia il codice, sia la qualità, la validazione,l’ergonomia, l’usabilità , ecc… Tutto cio che fa si che è divertente di fare siti internet. Cercando di raggiungere la “perfezione”. E’ il mio obbiettivo.
Non lo faccio per lavoro e quindi puodarsi che dovrei stare zitto ma come alcuni commenti non erano in linea con l’articolo ho pensato esprimermi.
Perche’ mai dovresti stare zitto? E’ proprio il tuo modo di lavorare che ti trasformera’ in un ‘appassionato professionista’ :) continua cosi!
@sarah
Condivido ma forse non mi sono spiegato.
Io intendo che troppo spesso si pensa al contenitore e non al contenuto.
Se ho un sito impeccabile con una bella grafica e validatissimo con immagini, testi, ecc. pensati male e realizzati peggio che senso ha? Ha un po più senso il contrario non trovi?
Ognuno deve migliorarsi certo ma non possiamo sempre lasciare i contenuti per ultimo. Come progettisti abbiamo l’obbligo di preoccuparci anzitutto dei contenuti, poi degli elementi visuali, dell’interfaccia, del codice…
“l’uovo ha una forma perfetta benchè sia fatto con il culo”
Bruno Munari
Aggiungo oltre alla forma il contenuto.
Prima i contenuti sempre e comunque.
Anche se pensare ai contenuti non rientra nel ruolo del web designer, ma del copy, dell’architetto dell’informazione, eccetera eccetera. Ognuno dovrebbe pensare a ricoprire bene il proprio ruolo, e visto che qui siamo tutti web designer, credo sia normale parlare di codice, di grafica, di frame e di tabelle. ;)
non andiamo OT, su
Questo, se mi permetti, secondo il tuo punto di vista :)
Wikipedia docet:
Essendo progettista e’ mio compito occuparmi in primis della struttura tecnica.
Essendo progettista web e’ mio compito occuparmi in primis della struttura di un sito, non dei suoi contenuti.
@ enrico
Assolutamente normale.
Non sto mica dicendo che non si deve farlo.
@sarah
Io sono più che un web un designer.
Progetto contenitori per “il digitale”.
Il web è solo uno degli ambienti in cui opero.
Può un architetto disegnare uno spazio a prescindere da ciò che conterrà? Anche se capita spesso per me un contenitore non può prescindere dal suo contenuto.
In ogni caso progettare è cosa ben più complessa di quello che ti “insegna” wikipedia.
Ma tutto questo è il mio punto di vista appunto.
Ad ognuno il suo.
sara dice:
luit dice:
mi pare che entrambi state dicendo la stessa cosa.
luit li chiama “contenuti” mentre sara parla di “struttura”. parlate dello stesso argomento ma lo chiamate con nome diverso.
credo che più di parlare di “contenuti” – che generalmente vengono realizzati dal copy, la figura che si occupa di realizzare i testi sulla base del messaggio che si intende comunicare – si debba parlare di “disposizione dei contenuti” nel lavoro svolto dal progettista.
Il mio sito è stato inserito nella lista e nonostante i commenti negativi all’articolo sono contento che ci sia.
Grazie Sarah.
ciao a tutti, vorrei esporre il mio modesto parere.
io ho collaborato con Grab al sito Rettifica e, in effetti, – cercando di valutare il tutto con la massima obiettività – il tono iniziale dell’articolo non è proprio positivo, anzi (perlomeno così è come lo percepisco io: Sarah, tu parli di «siti non perfetti» – e, per carità, ci può stare – ma, soprattutto, a chiudere, esprimi la tua perplessità di fronte a un «aspetto estetico, che in diversi casi lascia a desiderare», al codice e all’usabilità).
il problema, a mio parere, nasce dal fatto che il tuo giudizio si riferisce, un po’ “a casaccio”, indifferentemente a tutti i siti proposti, senza entrare nel merito di ciascuno di essi. per come la vedo io, è più costruttivo portare all’attenzione – magari – anche un solo sito, elogiandolo però per i suoi aspetti positivi (nel migliore dei casi, specificandoli), piuttosto che lanciare un giudizio sommariamente negativo, senza però giustificarlo nel merito.
vorrei cercare, quindi, – nel mio piccolo – di fare un salto di qualità e mi concentrerò solo sui lati più positivi che – a mio parere – si raccolgono da questo articolo e dai siti pubblicati (tralasciando volutamente quello a cui ho collaborato).
1. Luit, hai perfettamente ragione su tutto. Purtroppo, però, in sedi come queste, non si ha il tempo e la voglia – forse – di focalizzare il discordo sui contenuti, soprattutto se si parla di siti inseriti in CSS gallery.
2. Matteo Montolli, ottimo commento.
3. Grab, va da sé che io e te siamo in linea.
4. Igor, giusta segnalazione.
5. La mia personale menzione va, in primis, al sito di Sebastiano Garilli (per il buon uso della tipografia e per alcune scelte grafiche adottate) e, infine, al sito di Antonio Giuseppe Peligra (per l’ottimo uso della fotografia).
PS: manca il link al sito “Alessandro Fizzotti”.
Quoto luit
Un sito, di qualsiasi tipo e qualità, prima di essere un lavoro artisticamente e tecnicamente ben fatto è anzitutto un strumento di comunicazione cioè deve comunicare dei contenuti.
Il design deve essere il mezzo ma non il fine di tutto ciò. Anzi ritengo che la vera difficoltà di un designer non è tanto/solo quello di realizzare una presentazione grafica accattivante ma quella di individuare la miglior rappresentazione grafica in relazione a quei speficici contenuti.
Anteporre la grafica ai contenuti è puro esercizio di “style” !!
@maurobros
grazie mauro :)
buon WE a tutti
Mauro, mi trovi perfettamente d’accordo e mi sento di sottoscrivere ogni singola virgola di quanto hai scritto.
ma c’è qualcuno che in questi commenti sostiene il contrario?
wow! thanks for sharing.
i miei preferiti sono http://www.moovents.com/ e http://www.tunnelborbonico.info per originalità e design.
scusate ma non ho la forza di leggere tutti i commenti..però vi segnalo il sito web N.1 per qualità dei siti web pubblicati (insieme ad fwa), http://www.awwwards.com/
ora confrontate il livello dei progetti postati su questa pagina…
:)
ma francamente
questo blog lo consideri un buon esempio di …. DE CHE?
Ma roba da matti….
Che noia, neck..non hai niente di piu’ interessante da dire? ;)
Salve
Se ritenete opportuno inserire il mio sito ne sarei grato!!
http://www.s-2000.eu
CIAO!!!!
Mi piace! molto originale :)
@nando
No! io e sarah siamo su due posizioni diametralmente opposte.
Sebbene sia compito del copy scrivere i contenuti (e qui si dimenticano altre mestieri come il fotografo … ) il compito del progettista è quello di valutarne il “contenuto” (scusate il gioco di parole) per progettare un conteniutore adeguato a veicolarlo. La grafica o il layout sono anzitutto un problema di identità visiva che deve andare daccordo con l’usabilità (intefaccia), ecc. La struttura tecnica, il cui ruolo è fondamentale, dovrà dare ragione di conenuti e layout. Infine per dirle tutte, l’accessibilità oltre all’aspetto tecnico deve essere già nella struttura stessa del contenuto di come è stato realizzato.
Insomma per farla breve commenti del tipo “Essendo progettista web e’ mio compito occuparmi in primis della struttura di un sito, non dei suoi contenuti” sono semplicemente agghiaccianti. Non mi appartengono. Non facciamo confusione.
Questo haimè temo sia lo specchio del web design italiano dove la parola stessa fa “figo” ma ciò che si fa o si pensa di fare non ha nulla a che vedere con il senso del “design”.
Ma temo questo non sia il “luogo” per parlare di questi aspetti.
Mancano gli elementi base per capire questo punto di vista.
Ho curiosato il blog perchè segnalato da un amico.
Generalizzando, il panorama è sconsolante.
Torno ai miei progetti.
Buon lavoro a tutti.
Caro Luit,
devo premettere che questo tuo ultimo commento ha tolto in me ogni voglia di risponderti, ma dato che per una qualche recidiva forma di educazione rispondo sempre ad ogni commento, ecco il mio pensiero.
Dopodiche’, per quanto mi riguarda, il discorso puo’ definirsi chiuso.
Intanto, visto che si sta andando sul personale, sarebbe carino per me sapere con chi sto parlando, visto che io mi firmo con nome, cognome, indirizzo del mio sito e quant’altro, mentre tu fino ad adesso hai preso le
sembianze di un anonimo tra i tanti.
Ma l’anonimato e’ un tuo diritto, ci mancherebbe.
Dal tono con cui hai scritto questo tuo ultimo commento, e’ palese che la tua voglia di comunicare in modo sereno con me e’ assai poca: di fatto, l’unica cosa che trovo ‘agghiacciante’ e’ il tuo volermi contraddire appigliandoti
solo ad una serie di terminologie che, nella pratica, lasciano il tempo che trovano.
Se tu fossi veramente aperto al confronto e al dialogo – cose che credo possano migliorare entrambe le parti – saresti andato oltre e magari ti saresti reso conto che abbiamo idee di base praticamente identiche, solo che ne parliamo in modo diverso, creando cosi un equivoco che, in situazioni meno ‘polemiche’ avremmo potuto chiarire in pochi minuti di dialogo.
Ma non e’ questo il caso.
Sei oltretutto diventato vagamente offensivo, sia nei miei confronti, sia nei confronti del nostro blog – e, di conseguenza, di tutti quelli che lavorano dietro le quinte – : qua ognuno di noi lavora per offrire risorse e letture di spunto e lo fa in modo completamente gratuito, togliendo tempo prezioso che potrebbe essero speso in un modo, te l’assicuro, piu divertente.
E abbiamo migliaia di persone che, grazie al cielo, questo sono capaci di capirlo e apprezzarlo.
Detto questo ti lascio ai tuoi progetti, del resto anche io ho i miei. Buon lavoro e grazie per il tuo intervento.
“Valutare” e “realizzare” i contenuti sono due cose ben distinte e separate.
Credo che sara con quella frase che tu ritieni “agghiacciante” volesse dire proprio quello che hai appena detto, perchè è quello che fa tutti i giorni: non si occupa di sviluppare i contenuti ma semmai di valutarne l’idoneità per il contenitore che dovrà sviluppare in funzione del messaggio da comunicare. Quindi per me continuate a dire la stessa cosa.
Per il resto di ciò che hai scritto in conclusione del tuo commento, al quale non voglio rispondere perchè lascia il tempo che trova, ti dico solo che mi dispiace molto. Ma non per le cose non belle rivolte nei confronti di questo blog e di tutti gli autori che ci scrivono, questo può anche starci. Quello che più mi dispiace è leggere il modo e il tono in cui hai detto determinate cose che hanno fatto cadere in me la stima che in un primo momento avevo avuto nei tuoi confronti ritenendoti una persona garbata ed aperta al dialogo.
Ecco, questo è quello che mi dispiace di più, e questa è la dimostrazione che in Italia c’è ancora molto da crescere non solo sotto il profilo professionale/lavorativo ma soprattutto sotto il profilo umano/sociale.
Ti ringrazio comunque per aver espresso il tuo pensiero e ti auguro buon ritorno ai tuoi progetti.
@sarah
Come per te l’educazione mi impone di scusarmi con quanti lavorano ed intervengono su queste pagine. Non era certo mio intento offendere nessuno men che meno te Sarah (nulla di personale figurati). Esprimo solo le mie convinzioni in “chiaro” semplicemente cosi come sono.
Tenere un blog con opinioni non “filtrate” significa accettare il rischio che qualcuno (in questo caso io secondo voi) esprima le proprie considerazioni con il proprio linguaggio (non mi sembra di aver usato parolacce) non necessariamente in linea con le vostre idee.
Non mi va di essere politically correct solo perchè è “bene” esserlo. Ho espresso le mie idee con franchezza. Senza voler sminuire il lavoro volontario di nessuno ci mancherebbe altro. Sarah se poi tu ti sei sentita offesa io non so che farci.
@Nando
Io e Sarah non stiamo dicendo la stessa cosa.
Seguendo il tuo ragionamento il web designer rispetto ai contenuti si preoccupa di “… valutarne l’idoneità per il contenitore che dovrà sviluppare …”. Nulla di pui profondamente distante dalle mie convinzioni. Il web designer deve partire dai contenuti stessi per progettare il contenitore. Un progettista non deve valutare nessuna “idoneità” se non rispetto ai contenuti stessi, al messaggio o all’identità. Non sono cose diverse che occorre incastrare ad un certo punto ma elementi coesistenti progettati e ralizzati (possibilmente) insieme.
Ma evidentemente non sono in grado di spiegarmi.
@Sarah Grazie!!! :)
Mmh, non ho ben capito i criteri di selezione, se è stato preso tutto quanto selezionato in CSS galleries o se c’è stato qualche criterio applicato poi.
Perchè metà dei siti son davvero brutti, gli altri si dividono equamente fra “cose nella norma” e “interessanti o più”.
Ciao Flavio, i criteri di selezione sono semplici: ho riportato i siti italiani trovati nelle gallery css (Css Mania, perlopiu) negli ultimi 3 mesi :)