La nuova frontiera del web
Dunque, qualche settimana fa ho spacchettato il mio nuovo PC. Uno stupendo touch screen da 23 pollici che contiene al suo interno tutti quei marchingegni necessari a farlo funzionare. Così niente più cassoni in giro… Sistema operativo: quel diavolo di Windows 8.
Anche se non é direttamente il tema di questo articolo inizierò con condividere le mie prime impressioni.
Windows 8: prime impressioni
Inizio con il dire che sono sempre stato molto critico con Microsoft, la mia frase tipo é sempre stata: “quello che faccio con l’ultima versione di Office, già lo facevo con la versione per windows 3.1”. Questo a marcare una capacità di innovazione che spesso é andata poco più in la del ritocco estetico.
Ebbene, dalle mie prime impressioni, questa volta credo che il discorso sia un po’ diverso.
Inizio con l’accendere il PC e già mi compiaccio per l’avvio estremamente veloce, solo una manciata di secondi. Questo é dovuto all’impostazione “avvio rapido” che é attivata di default ed ha un comportamento simile all’ibernazione. Ma anche disattivandola poco cambia.
Continuando, scopriamo che il login può essere eseguito con i dati dell’account Microsoft. Questo produrrà due vantaggi:
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L’accesso diretto ai servizi Microsoft come ad esempio SkyDrive. A tal proposito consiglio vivamente a chi non lo avesse ancora fatto di provare questo servizio che trovo veramente ben riuscito. Moto simile a Dropbox, ma con la possibilità di editare i documenti con versioni online delle applicazioni office
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In ogni PC al quale ci autenticheremo utilizzando questi dati, troveremo tutto sincronizzato: impostazioni, app, e se utilizziamo SkyDrive anche i file. Insomma un PC replicato quanto volte vogliamo.
Una volta autenticati, ci troviamo nella nuova interfaccia “Metro”. Un concetto innovativo che vuole innanzi tutto dare continuità tra il PC, tablet, smartphone e che orienta fortemente al utilizzo touch. In questo ambiente é molto piacevole muoversi, sfogliare le fotografie, consultare le notizie, utilizzare Skype …

Skype in versione Metro

L’app Mail
Tutto bene fin tanto che si utilizano le app studiate per Metro. Qualsiasi altra applicazione che installeremo verrà avviata dal vecchio desktop. Trovo questo continuo passaggio tra la nuova interfaccia e il desktop piuttosto fastidioso; anche se ne comprendo le ragioni tecniche mi sarei aspettato una migliore soluzione di continuità. Va detto che con il tempo, quasi tutte le applicazioni saranno “metro compatibili”. La nuova suite Office 2013 ad esempio lo é già.
Sto ancora scoprendo Windows 8, qundi non andrò oltre se non per segnalare il sistema di backup nativo che finalmente é fatto bene, e non mi costringerà come in passato ad installare altre applicazioni. Il suo funzionamento é molto simile a Time Machine di apple. Per ogni file o cartella é possibile tornare indietro nel tempo alle versioni precedenti, in modo molto semplice.
Per concludere posso dire che Windows 8 offre delle importanti innovazioni pur essendo ancora immaturo ed incompleto. Ma la strada tracciata (soprattutto dal punto di vista concettuale) é molto interessante e Microsoft sembra intenzionata ad andare fino in fondo aprendo così delle prospettive veramente nuove. Credo che tra qualche mese ci torneremo su, ma intanto avviciniamoci ora al vero tema di questo articolo.
Navigare con le dita
Come abbiamo visto Windows 8 chiama il touch come i pomodori chiamano il basilico (risparmiatevi le battute in proposito). Questo sta spingendo fortemente anche il mercato dell’hardware ad adattarsi. PC di casa e portatili con touch screen sono già una realtà e lo saranno sempre di più. Ad esempio ho messo gli occhi su un piccolo portatile (ce ne sono di diverse marche) con lo schermo che può essere staccato, diventando di fatto un tablet (non un tablet con la tastiera, un PC che diventa tablet).
Windows 8 mette a disposizione la versione di explorer studiata per metro e il touch; Firefox e Chrome stanno mettendo a punto la loro.

Internet Explorer

Firefox
Navigare in touch é piacevole (finché é possibile) ed ha un non so che di naturale (sarà che ormai siamo abituati con gli smatphone e i tablet).
Arriviamo al punto
I sistemi operativi diventano touch, gli schermi diventano tuoch, i browser diventano touch. E i siti che svilupperemo? E’ questa la domanda che voglio porre alla comunità di Your Inspiration Web sperando di aprire un interessante dibattito.
Nei siti che svilupperemo nel prossimo futuro, possiamo non tenere conto di quanto sta accadendo? E questo da almeno tre punti di vista:
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Accessibilità grafica: che significa ad esempio immaginare aree cliccabili pensate per il dito e non solo per il mouse
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Accessibilità tecnica: Se ti posizioni con il mouse sul menu di questo sito alla voce “sviluppo”, comparirà un sotto menù. E’ l’effetto hover, che purtroppo nel touch non esiste rendendo di fatto impossibile accedere al sotto menù.
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Punto di vista concettuale: Per valorizzare al massimo l’esperienza utente, si dovrebbe ripensare lo sviluppo dei siti da un punto di vista concettuale. Non più siti da “navigare” ma siti da “sogliare” in punta di dito, dove le interazioni con l’utente sappiano valorizzare la tecnologia touch
Conclusione
Sono partito da un primo sguardo a Windows 8 per arrivare a constatare che la direzione che sta prendendo la tecnologia in questo settore é quella del touch, credo che ormai sia inevitabile.
Mi domando, vi domando, insomma parliamone, quanto questo possa-debba influire sulla progettazione dei siti web senza dimenticare un grande vantaggio. Se studiamo i nostri siti per i touch screen, sarà già praticamente pronta anche la versione per i dispositivi. Tutto touch insomma. Siamo pronti? Su forza, di la tua!!!
16 commenti
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Perfettamente daccordo sulla funzionalità del sistema operativo w8, il touch è perfettamente integrato nella concezione di ogni schermata e il futuro del web seguirà questa strada.
L’effetto hover si puo benissimo sostituire col click…perche tagliarsi le gambe per questo semplice inconveniente tecnico facilmente aggirabile ? non ci si consima mica le dita.
Grazie Paolo. Credo anche io che le questioni tecniche siano le meno rilevanti. Quello che sarà interessante é rendere “concettualmente touch” un sito.
Giusta riflessione.
Forse sarò retrò, ma non mi vedo con un desktop ad allungare il braccio per toccare il monitor …
Dopo 10 minuti avrò il braccio tutto dolorante :p
OK per smartphone, tablet e portatili con schermo “autonomo” , ma su una postazione fissa il touch lo vedo scomodissimo.
Quindi concordo e condivido la riflessione, il futuro sembra davvero “touch” , dovremo adattare la progettazione, la comunicazione e tutto ciò che ruota attorno ad un sito web.
Ciao Matteo.
Dipende per cosa.
Se quello che stai facendo é pura consultazione, é piacevole utilizzare il touch
A me che sto imparando ancora html css javascript php etc… articoli come questo mettono i brividi!
Mi viene quasi da pensare che la tecnologia corra troppo più forte di me e che dovrei forse abbandonare i miei propositi… Speriamo che la passione per la programmazione web mi dia la forza…!!
La tecnologia corre, ma se la materia ti piace posso assicurarti che riuscirai a correre più veloce!
Ciao Francesco.
Quello che stai imparando sono le basi e saranno sempre utili e buone. E’ chiaro che anche quelle sono in continua evoluzione… ma di solito per diventare più semplici :-)
Da un lato penso anche io, che per una postazione fissa, la cosa non si pone.
Un bello schermo grande da guardare stando diritti con la schiena e la testa è ancora un discreto ambiente di lavoro.
Per il web, in effetti è da un bel po’ che il touch è diventato una realtà, col senno del poi è strano che non ci fossero ancora delle tecniche di sviluppo web propriamente create per la navigazione del genere (al di là del responsive)
Buoni spunti di sviluppo per chi ha fantasia di sicuro.
Quando mi ritrovo a progettare un nuovo sito già oggi “combatto” per visualizzare i contenuti in spazi ristretti (es. smartphone) pur mantenendo grandi link adatti alla “dimensione” di un dito… il futuro è sfruttare il lato emozionale dell’atto di toccare, entrare in contatto diretto con un media “nuovo”. L’azione diretta della mano senza intermediari (mouse, penna) ha delle nuove aspetattive… quali? Cosa ci stupirebbe? Cosa diventerebbe più utile? Più divertente?
Credo che dovremmo indagare su questo…
Buon lavoro a tutti,
Vale
Io credo che non ci voglia molto prima che le case produttrici capiscano che per la maggior parte delle persone allungare un braccio è troppo “noioso” e inizino a produrre schermi con appoggi e angolazioni diversi, magari molto più simili a piani da disegno.
Speriamo solo che le nostre schiene non ne risentiranno!!
A me tutto questo correre tecnologico mette tanta euforia, sempre nuovi stimoli, sempre alla continua ricerca di una soluzione… ne vado matto.
Per quanto riguarda l’hover, molto usato nelle pagine web per evidenziare un’azione o una possibile tale, che ne dite del MouseDown (dovrebbe simulare bene il dito che preme il pulsante. Si, non è applicabile direttamente nel css ma con jQuery al fianco. Qualcuno ha già iniziato a sperimentare?
Credo che la corsa verso il touch vada nella stessa direzione e sulla stessa strada della completa sostituzione del PC come lo conosciamo oggi a favore dei dispositivi mobili e sulla quale non sono d’accordo. Naturaralmente la stessa tendenza condizionerà il web, il modo di concepirlo e di progettarlo. Forse la mia percezione è irreale, o meglio, pessimistica ma, quello che realmente mi preoccupa, è il fatto che i diversi protocolli e i linguaggi di programmazione web tenderanno ad assere sempre più semplificati, al punto da permettere alla gente comune il fai da te in base alle proprie esigenze, facendo sempre più a meno delle figure professionali. In ogni caso, per ritornare alle interfacce web, credo che sia un vantaggio per ognuno di noi utilizzare un dispositivo touch ma, per gli sviluppatori e i designer, segnerà un grande limite alla creativà anche se non sarà la fine. Insomma sarà difficile adeguarsi soprautto per cho è in fase di formazione come me!
Io invece mi pongo una domanda. Ormai sta andando tutto in direzione touch e come giustamente dice Maurizio tra un pò di tempo tutte le applicazioni saranno metro compatibili ma quello che è certo è che dovranno per forza mantenere uno stato non touch. Personalmente posso anche prendere in considerazione l’idea di pensare un sito per essere svogliato ma non quella di realizzarlo scrivendo migliaia di righe di codice direttamente su uno schermo verticale.
Le testariere sono studiate apposta per essere ergonomiche e non affaticare le braccia; concetto che fa letteralmente a pugni con il digitare su uno schermo verticale quindi quello che mi chiedo io, e chiedo anche a voi, è: ma se per lavorare (la maggior parte delle persone usano il pc per lavorare e non solo programmatori ma anche tecnichi, disegnatori, scrittori, impiegati di varia natura) dovremo continuare ad usare le tastiere a cosa serve effettivamente tutta questa touch mania ?
Marco
P.S. Va beh due erroracci in poche righe … meglio se torno a letto va
Pardon
Ciao Marco.
Chiaramente se devo scrivere un testo, la tastiera è ancora lo strumento migliore. Io mi riferivo alla navigazione che su touch screen è piacevole e non faticosa. E soprattutto cercavo di riflettere in prospettiva. Se penso ai miei figli, non li definirei più nemmeno dei nativi digitali, ma dei nativi touch. Ogni schermo che vedono uno schermo (compreso quello della televisione) lo toccano aspettandosi un risultato (per loro scontato). Loro utilizzeranno ancora la tastiera?
Ciao Maurizio,
interessante quesito e in effetti anche mio figlio si comporta allo stesso modo rimanendo deluso quanto tocca, tocca e tocca senza succeda nulla; diciamo che essendo nato in un mondo in cui tutto in casa era già piatto la differenza non la conosce.
La questione è però sempre il rovescio della medaglia. Da come parli mi sono fatto l’idea che noi siamo + o – coetanei quindi dovresti esserti anche tu preso “in faccia” quella mega rivoluzione che portò da delle console a 4 colori come intellevision o atari ai primi pc come i commodore, gli spectrum eccetera, ed in più sei pure un programmatore come me quindi dovresti sapere che i computer non sono solo “consulatazione di testi” ma molto di più tuttavia se molti campi possono essere soppiantati da una tastiera è altrettanto vero che adesso, come ieri e come sarà in futuro, niente e nessuno potrà soppiantare una tastiera.
Quindi a mio giudizio è tutto relativo al uso che si fa. Se questo uso è solo consultazione penso che nel giro di una decina di anni, ma anche meno, i pc come li conosciamo e come stiamo imparando a conoscerli (vedi quello che hai comprato tu) non ci saranno più nelle case perchè sostituiti da frotte di iPad, Galaxy Pad e compagnia bella dato uniscono alla praticità della navigazione come la intendi tu la non indifferente caratteristica di abbattere un’altra importantissima barriera che è quella che lega indissolibilmente ad un luogo stabile.
Tuttavia questa sempre maggiore richiesta di contenuti richiede che un qualcuno materialmente li inserisca quindi è si giusto parlare “pensando” alla progettazione di contenuti in stile touch ma è altrettanto giusto non pensare che il touch possa in tutto e per tutto sostituire la tastiera.
Questo almeno è il mio pensiero, poi potranno essere inventate chissà quali tecnologie capaci di farmi cambiare idea questo non lo metto certo in dubbio ma per il momento la penso lo stesso così.
Marco