Impaginare con InDesign: le tabelle

Perchè scrivere un articolo solo per parlare delle tabelle in InDesign? Se hai letto l’articolo dedicato ai paragrafi lo puoi immaginare: trattiamo un’eccezione alla progettazione normale. Scopriamole dunque assieme.

Grafico, c’è una scheda tecnica da inserire!

Questo è il classico esempio che permette di apprezzare ancora una volta le funzionalità di InDesign: esiste una buona e flessibile gestione delle tabelle, che ti permette di crearle, gestirle e importarle facilmente.
Ma come si inserisce una tabella? Per poter aggiungerla nel nostro impaginato, devi innanzitutto inserire una cornice di testo: anche una tabella quindi, come ogni oggetto di InDesign (lo ricordo sempre) deve essere inclusa in una cornice. Con il cursore attivo nella cornice appena creata, seleziona Tabella > Inserisci tabella per far apparire la finestra dove configurare i primi dati:

Imposta i pochi semplici parametri (che puoi modificare anche in un successivo passaggio) e premi OK: ecco la tua prima tabella! Se hai creato uno stile di tabella, che affrontiamo fra qualche paragrafo, questi ti permettono di creare delle tabelle già formattate, accorciando successivi passaggi.

Con le prime impostazioni, automaticamente InDesign suddividerà la larghezza massima della cornice nel numero delle colonne scelte e imposterà un’altezza standard ad ogni riga. Per questo motivo può accadere che la tabella superi la cornice in cui è contenuta (come succede per il testo) e che quindi appaia il famoso  punto rosso nell’angolo inferiore destro della cornice; anche in questo caso ti basta allargare la cornice e il problema si risolve.


Ricordati solamente che una tabella non si può dividere tra diverse cornici e quindi dovrai mantenerla unita nell’impaginato.

Formattare le tabelle

Grazie alla barra di controllo che appare nella parte superiore del programma di impaginazione, hai la possibilità di modificare ogni aspetto della tabella, partendo dai testi e passando alle tracce e ai riempimenti:

Per modificare un’intera tabella, una singola riga o colonna o addirittura solo una cella, dovrai prima di tutto selezionarla con il mouse e poi agire nelle impostazioni della barra di lavoro.
C’è anche la possibilità di agire direttamente dal menù, sempre dopo aver selezionato le parti che vuoi modificare. Cliccando su Tabella > Opzioni tabella > Imposta tabella apparirà quindi una nuova finestra, utile a configurare principalmente intere righe o colonne:

Selezionando la scheda Riempimenti infatti, troverai anche la (davvero) comoda funzione per riempire lo sfondo delle righe o colonne in modo alternato, selezionando Pattern alternativo: Righe alternate oppure Colonne alternate. Questo ti permette di creare tabelle di facile lettura, aspetto molto utile nelle schede tecniche:

Infine anche selezionando Tabella > Opzioni tabella > Opzioni cella apparirà una finestra, utile questa volta a impostare i particolari delle celle:

Gli stili di tabella

Così come abbiamo visto per i testi e per i paragrafi, anche le tabelle e le celle singole hanno la possibilità di avere degli stili. Il vantaggio, come sempre, è poter utilizzare le stesse impostazioni per tutte le tabelle del tuo impaginato: davvero utile per una completa brochure tecnica!
Attivando i pannelli su Finestra > Stili > Stili di tabella e Finestra > Stili > Stili di cella puoi quindi poter creare e gestire le tue preferenze già viste nel paragrafo precedente.

La chicca dell’articolo: convertire il testo in tabella

InDesign permette una simpatica funzione: la possibilità di trasformare del normale testo, precedentemente inserito, in una tabella. La condizione necessaria è che il testo sia formattato in modo preciso, per potre fornire al programma la capacità di creare righe e colonne.
Seleziona quindi il testo da convertire e dal menù scegli le voci Tabella > Converti il testo in tabella:


Agendo sulle voci Separatore colonne  e Separatore righe fornisci le regole per poter realizzare la tabella ad hoc: il risultato è ottimale, ma devi fare più di qualche prova per ottenere il risultato perfetto.

Conclusioni

Lavorando con gli impaginati, ci si accorge che le tabelle sono piuttosto frequenti: capire come gestirle facilmente ci aiuta a renderci più efficienti.

Con oggi abbiamo quasi concluso le parti basilari di InDesign e dal prossimo articolo, l’utilizzo dei colori, avremo la capacità di costruire un impaginato ben fatto. Nell’ultimo articolo vedremo infine gli strumenti di disegno, ultimi aspetti per fare un progetto completo, aspettando le interessanti novità della nuova versione CS6 di InDesign uscita nella giornata odierna.
Dando uno sguardo alle brochure creative che potete realizzare (da mettere in vendita come template se volete!) con l’impegno costante, vi auguro come sempre un buon lavoro!

L'autore

Co-founder dello studio grafico Kina, trascorre le sue giornate imparando dal mondo above e below the (internet) line, fondendo curiosità grafica con passione tecnologica. Sempre accompagnato dalla fidata tazza di caffè rigorosamente amaro.

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