Web design sociale: i siti umanitari
Un sito web non è solo un valido biglietto da visita per presentare online il proprio business: è prima di tutto un’ampia serie di opportunità, fatte di relazioni sociali, comunicazioni ed iniziative da promuovere. Ed è per questo che, oltre alle classiche vetrine web dell’attività commerciale di turno, si fa sempre più spazio una diversa realtà: il web design sociale, popolato da siti di organizzazioni no-profit e di associazioni umanitarie. Attività non commerciali, con scopi ben più prosaici del semplice vendere che accomuna il 90% dei siti presenti in rete, che sperano , attraverso un buon sito, di accattivarsi l’attenzione e l’opinione pubblica e ottenere cosi solidarietà ed empatia per le loro cause.
Quali sono le caratteristiche di un sito “sociale”?
Un sito umanitario si deve rivolgere agli utenti in modo semplice e diretto, cercando di creare rapport e di dare quante più informazioni possibili sulla causa da sostenere. I siti sono molto usabili e intuitivi, la grafica lineare e senza particolari eccessi grafici che rischiano solo di distrarre; i dettagli circa la mission dell’associazione sono sempre messi in evidenza e supportati da immagini intense atte a rappresentare visivamente chi (cause umane a favore di determinate popolazioni o categorie di persone, come le associazioni contro la violenza domestica) o cosa (cause materiali, come la costruzione di scuole e di ospedali) beneficerà realmente dell’iniziativa in atto.
Se il sito dovesse offrire la possibilità di effettuare una donazione, è importante che questo tipo di azione venga in qualche modo evidenziata, tramite apposite call-to-action. Un modo per motivare l’utente a sostenere economicamente la causa potrebbe consistere nel mostrare a video il numero di donazioni (o il totale dell’importo delle stesse) ottenute: dimostrare che c’è già qualcuno che ha avuto fiducia nella missione tanto da mettere le mani sul portafoglio e condividere in modo chiaro e concreto il lato economico dell’attività contribuirà senz’altro a dare un’immagine positiva e seria del proprio operato.
Ispirazione: il web design umanitario
Sower of seeds
Play for Africa
The Josia Fund
Ministry spotlight
Help us end malaria
One chosen
Villa Hope adoption
Chernobyl Heart
Women’s refugee commission
The truth isn’t sexy
Hope ignited
Rockstar foundation
The Cara program
The Chambersburg project
Omid for Iran
L’albero della Vita
Plataforma de Infancia
Remind
End 4 hunger
Fondazione Patrizio Paoletti
Charity water
Crazy love campaign
Anthony Nolan
Walken on water
Memphis union mission
Day of prayer and action
826chi
Hellrider
Letture consigliate e risorse
Non-profit web design: esempi e best practices
Ispirazione: 40 bellissimi siti di associazioni no-profit
12 template html per siti no-profit
Altri 40 siti di associazioni no-profit
Considerazioni da web designer
Progettare un sito web per un’associazione no-profit può essere un’attività decisamente stimolante per qualsiasi web designer, nonché un buon punto di partenza per chiunque stia muovendo i primi passi nel mondo del web design e voglia accrescere la propria esperienza e inserire qualche lavoro nel portfolio. Purtroppo in questo settore i fondi scarseggiano e raramente un’associazione umanitaria può investire una somma decente in un sito efficace o accattivante; a molte organizzazioni non resta che rimettersi al buon cuore di qualche web designer che decida di sostenere la causa lavorando sotto costo o in modo completamente gratuito.
Tu che cosa ne pensi? Realizzeresti o hai mai realizzato un sito per un’associazione di volontariato? Lo faresti per puro spirito umano, senza un minimo tornaconto economico o credi che anche le organizzazioni, cosi come le attività prettamente commerciali, dovrebbero iniziare ad investire fondi per poter essere presenti sul web in modo efficace?
28 commenti
Trackback e pingback
[...] This post was mentioned on Twitter by mtx_maurizio and Antonino Scarfì, Your Inspiration Web. Your Inspiration Web said: RT…