Tendenze nel web design: che matrimonio sarebbe senza un sito web?
Visto che il popolo di Your Inspiration Web si è sempre mostrato aperto al confronto e al dibattito, oggi ne approfitto per condividere con te un altro articolo di opinione. Sono curiosa di sentire la tua al riguardo e di conoscere il punto di vista dei web designer su una tendenza che sta sempre più prendendo piede negli ultimi tempi.
Sto parlando dei siti di fidanzamento, che i futuri sposi decidono di mettere online una volta fissata la data per il lieto evento, e che generalmente oltre a raccogliere delle pittoresche e romantiche immagini dei due innamorati ne racconta anche la storia d’amore: come si sono conosciuti, dove, perché..
Una moda molto romantica che per adesso è circoscritta ai fidanzati americani ma che molto probabilmente potrebbe presto sbarcare anche nel bel paese, e divenire un “servizio accessorio” essenziale quanto il classico (e intramontabile) servizio fotografico.
Qual è l’utilità intrinseca di un sito web “di fidanzamento”?
Un sito web, si sa, offre il vantaggio di poter condividere in modo immediato esperienze e conoscenze. Anche per questi siti il primo tornaconto è senz’altro la facilità con cui è possibile condividere informazioni con persone magari lontane (familiari, amici) circa il luogo e la data del matrimonio, i negozi in cui si è adibito una lista nozze e tutte quelle informazioni che, altrimenti, dovrebbero essere fornite telefonicamente e individualmente: comunicare con gli invitati e tutti coloro che, per un motivo o per l’altro, sono interessati all’evento diventa cosi molto più semplice e veloce, praticamente istantaneo.
Ma questo ovviamente non è tutto. Realizzare un sito web per raccontare la propria storia d’amore sta sempre più diventando un fenomeno collettivo, una moda insomma. Se all’inizio si utilizzavano template preconfezionati dall’estetica molto semplice e lineare, gli ultimi siti “in rosa” sono molto più accattivanti e realizzati “su misura”, per non parlare dei numerosi web designer che hanno cominciato a pubblicizzare il servizio e a proporsi non solo direttamente ai novelli fidanzati, ma anche e soprattutto alle agenzie di wedding planning.
Un’idea originale e creativa o…addio privacy?
L’unico rischio che si corre con i siti personali è di perdere definitivamente il contatto con ciò che è bene condividere con gli altri e ciò che, invece, rientra nella sfera intima dell’individuo e come tale dovrebbe essere in qualche modo tutelato. Negli ultimi mesi ho visitato blog dedicati a bambini appena nati, con interi reportage fotografici dei primi giorni di vita, siti dedicati al proprio animale domestico, perfino diari virtuali di gravidanze con tanto di ecografie scannerizzate. Mettere alla mercé di tutti i propri figli o il proprio rapporto di coppia non è, forse, un’apertura troppo drastica e totale verso un mondo che, alla fine, non conosciamo e non ci conosce?
La tua opinione, come persona e come web designer
Qual’e’ la tua opinione sull’argomento? Trovi che un sito web “di coppia” sia un’idea romantica e non convenzionale o che questa tendenza possa in qualche modo limitare la privacy degli interessati?
E come web designer, credi che questa moda possa prendere piede anche in Italia e che possa, nel medio/lungo periodo, rappresentare un business concreto? Converrà offrire e promuovere un servizio dedicato a questo tipo di siti web?
55 commenti
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beh devo dire che come idea non mi dispiace! tra l’altro alcuni sono fatti molto bene!
Si, e’ vero…quello di Matt e Sara mi piace moltissimo ;)
ciao sarah per cominciare complimenti per l articolo, e sopra a tutto grazie per non deluderci mai!! per come la penso io (da ignorante) credo che sia un idea carina romantica e se vogliamo anche un po chic! secondo me molto presto questa “moda” arriverà anche in italia, perchè al giorno d’oggi con la tecnologia ed internet che stanno prendendo sempre più campo, perche non condividere anche eventi così importanti? e inoltre questo servizio ha anche la sua utilità! per la privacy secondo me basta avere le giste misure e scrivere sul sito le cose che davvero contano senza scrivere romanzi raccontando tutto dall inizio alla fine. un piccolo riassunto a grandi lineedella storia della coppia si per farsi anche conoscere meglio, ma senza esagerare! complimenti ancora!!!
Forse perche’ questi eventi importanti sono privati? :)
Sinceramente per quanto mi riguarda sono combattuta. Da una parte mi sembra un’idea carina, dall’altra una violazione dell’intimita’ della coppia, l’ennesimo simbolo di come con internet si perda poco a poco la privacy di una persona, senza che questa neanche se ne renda conto.
ps. Grazie per le tue belle parole, come sempre sei molto gentile :)
Io credo che ormai un sito web possa essere utile per inserire all’interno tutte le informazioni sul matrimonio. Io stesso prima di sposarmi ho creato il mio al fine di poter aiutare gli invitati a comunicare con me e ad avere le indicazioni per raggiungere chiesa, ricevimento, ecc. Proprio per questo ho creato un sito che permette a tutti anche quelli che non conoscono l’html di realizzare gratuitamente il proprio sito web (magari può essere utile a qualcuno).
Ciao
Ciao Morpheo, intanto grazie per la segnalazione ;)
L’utilita’ di cui parli tu e’ proprio il vantaggio di cui ho parlato io: comunicazione istantanea, semplicita’. E questo e’ senz’altro un lato positivo.
E’ l’altra faccia della moneta che mi preoccupa..:)
Ehm, ho un piccolo problema con questo articolo… Nella Home Page me lo visualizza in mezzo agli articoli del 6 e 7 luglio, anziché in cima.
Riguardo i siti “di coppia”, poche settimane fa ne avevo visto uno ottimamente realizzato in flash, fatto a mo’ di mappa della metropolitana, con ogni fermata a scandire i momenti più importanti degli sposini di turno. Peccato solo non ricordi più come ci ero arrivato…
Per rispondere invece alle tue domande, personalmente la sola idea mi fa rabbrividire (ma tieni presente che io preferisco la convivenza al matrimonio propriamente detto :P ). Ma a parlare è la persona, non il designer (a prescindere dal fatto che ora come ora non mi occupo di web se non in minima parte, bensì di cartaceo). E’ solo che per me un sito è principalmente un servizio. Quindi ben venga un servizio come quello descritto da morpheo. Ma se lo scopo è solo di stampo edonistico, la mia opinione è un grosso “mah”. Non a caso non ho mai nemmeno gradito i blog diario.
Ciao Apnea,
si, c’e’ stato un piccolo problema con l’articolo di Just che era evidenziato per errore e rimaneva in primo piano. Risolto :)
Forse in questo caso, come da me premesso e confermato da Morpheo, l’utilita’ effettiva c’e’, quindi ben venga questo tipo di servizio. Ma nel caso del “diario di gravidanza” o del blog dedicato al figlio (che mi ricorda, non so perche’, il film “The Truman Show”) non vedo alcuna necessita’ che possa giustificare il voler mettere alla merce’ di tutti i propri familiari o la propria gravidanza, se non la tendenza -che e’ sempre piu’ abitudine- di spiattellare tutto, chiunque e comunque sul web, senza alcun limite o autocensura.
E anch’io, in questo caso, mi aggiungo al tuo “mah”… :)
Devo essere sincero, io la trovo la solita Americanata, non vedo l’utilità di creare uno spazio solo per l’evento matrimonio, anche perchè il lavoro resterebbe fine a se stesso una volta terminata la festa. Fotografie commenti e informazioni utili o quant’altro ci possa essere di utile in una cosa simile, possono essere tranquillamente postati sui vari facebook e/o blog personali(che ormai quasi tutti hanno), io personalmente per quanto graficamente accattivante possa essere l’idea non lo farei………. :)
Fine a se stesso come anche le foto, anche se l’utilita’ si perde e’ pur sempre un ricordo di un evento importante :)
Facebook del resto e’ veramente poco personalizzabile in confronto a un sito web o a un blog dedicato che, magari privato, potrebbe essere un’ottima alternativa.
Mah… già è difficile trovare il cliente che vuole un sito per “cause serie”, figurati se trovo quello che spende dei soldi tanto per divertimento…
Infatti, ti stupira’ sapere che e’ piu facile trovare un cliente disposto a spendere 200 euro per il sito web della propria tartaruga che un cliente disposto ad investirne 1000 per il sito della propria impresa. :)
Oltretutto, nella foga dei preparativi del matrimonio, che vuoi che siano 600 euro (il primo prezzo che mi viene in mente) in piu o in meno, quando certi servizi (come quello fotografico, ad esempio) richiedono un investimento ben piu massiccio (un album fotografico completo, di pelle, puo’ costare anche 3000 euro)? Soprattutto se il sito viene proposto in un pacchetto full dall’agenzia di turno puo’ essere l’incipit che fa pensare “wow, che novita’, che idea simpatica, amore!” :)
Io stesso ho realizzato il nostro sito :D e l’idea non è tanto quella di sbandierare ai quattro venti ciò che c’è di più intimo tra me e la mia quasi-moglie ma di condividere con i parenti che parteciperanno al matrimonio, piccole pillole della vita passata insieme.
Vedere quei matrimoni con parenti che non si vede da tempo, asettici in cui solo gli amici ed i parenti veramente stretti hanno in qualche modo “vissuto” la vita dei neo-sposi mi ha sempre dato l’idea di troppo formali e legati ad un passato non più di moda.
Ora, è possibile condividere comunque dei momenti, belli o brutti che siano, secondi diversi punti di vista, secondo la propria idea di condivisione.
Questa è secondo me la funzionalità del sito web matrimoniale :D
Appunto: o lo sposo se lo fa da solo, o non credo che ci sarà mai una richiesta del genere ad un professionista
Hai centrato il punto. Dipende dall’idea di condivisione che la coppia (e il singolo individuo) ha, tutto qui.
Richieste del genere ai professionisti gia’ esistono, anche se non in Italia. E sono certa che, tra poco tempo, anche nel nostro paese diverra’ una moda tanto che alcune coppie (quelle che potranno permetterselo, quelle che vorranno essere alternative e originali, ecc.) sceglieranno di spendere qualcosa per un accessorio aggiuntivo del genere. Ho visto fidanzati spendere cifre folli per le bomboniere, non vedo perche’ non d0vrebbero spendere tot euro per un sito :)
chi vivra’ vedra’ :D
Ciao Sara! ottimo articolo come sempre!
Io la vedo come un’opportunità unica per un web designer, se gli capita di realizzare un sito per un’agenzia matrimoniale e se è d’accordo nel proporre come servizio la realizzazione del sito web di fidanzamento. Sarebbe un lavoro garantito a vita.
Però mentre leggevo l’articolo ho pensato a una cosa, che non mi era venuta prima in mente..e facebook? senza scomodare i siti, non sarebbe più semplice e veloce creare un profilo su facebook del matrimonio? cosa ne pensate?
…e soprattutto più economico, altro aspetto da non sottovalutare.
Come detto, Facebook non e’ molto personalizzabile, non e’ paragonabile ad un sito/blog disegnato e progettato a misura per gli sposi (stile, colori, effetti estetici particolari) senza contare le limitazioni pratiche (se volessi una galleria fotografica, per esempio). Insomma, fatevelo dire da una grafica: e’ tutta un’altra cosa, costi a parte :)
Concorso pienamente, dal punto di vista del risultato e della professionalità non esiste nemmeno il confronto. Ma l’esperienza ci insegna che, molto spesso, il cliente non è in grado di distinguere una buona grafica da una amatoriale.
Che bello trovare nel fine settimana articoli non complessi ma rilassanti e allo stesso interessanti, sopratutto quando fanno nascere interessanti discussioni.
Tendenzialmente l’idea mi piace e tanto, ma come sempre c’è il rischio che si esageri. Blog dedicati a bambini appena nati o nati per descriverne giorno per giorno i primi anni di vita non solo è esagerato e stupido ma in alcuni casi anche “pericoloso”
Invece per i matrimoni l’idea mi piace un sacco “sempre senza esagerare”. Mi piace l’idea dell’utilizzo del sito per condividere informazioni su dove come e quando avverrà il grande giorno, per fare la lista di nozze ecc.
E mi piace anche per il dopo come album fotografico virtuale dove poter condividere le immagini piu belle dell’evento con amici e parenti lontani.
Ed è uno dei pochi casi dove si potrebbe utilizzare Flash o un bel po di jquery per creare animazioni ecc ( tanto chi si collega non va di fretta e deve aver bisogno di rilassarsi e far ritornare alla memoria i bei momenti passati in quel giorno)
Il problema però sarebbe il consenso alla pubblicazione di foto dove sono presenti amici e parenti… Lavorando per siti di fotografi so che è sempre una gatta da pelare il dover richiedere il consenso scritto a tutti i presenti nelle foto prima di pubblicarle. Credo che in questo caso bisognerebbe fare lo stesso.
Comunque alla fine per me l’idea (usata nel modo giusto e senza esagerare) è promossa :D
Promossa anche per me, infatti sto gia’ lavorando sul layout del sito che mettero’ online quando Nando si decidera’ a sposarmi..:D
(cosi torniamo alle allusioni di quei giorni del WordCamp, eh eh!)
ehm… vado un attimo a comprare le sigarette, eh? Torno subito…
Mamma mia cosa mi sono perso, uno non può star via 10 giorni…
Ehm, Nando, dove sei andato a prenderle queste sigarette?
Certo che chiederlo in una replica a questo post sarebbe molto inspiration. :-)
Maurizio, bentornato!!!!
ps. Ma dico, hai visto cosa succedera’ nell’ultima puntata di Grey’s anatomy???? io non ho resistito e ho dato un’occhiata. Ora sono sotto shock :(
Lo vedrò domani sera. Ho solo visto il lancio che per la verità era piuttosto criptico…
L’idea è carina , anche se rimarrà sempre un’americanata, lontana dal nostro paese sia per cultura che per usanze.
Ovviamente poi il tutto dipende dall’egocentrismo della copia ( me lo immagino qualche sito del matrimonio di qualche vip italiano :) ).
Rimane sempre però un bel pensiero, per evitare fastidiosi parenti che ti chiedono le foto del matrimonio ( basta dirgli registrati e scaricatele ahahahaha )
Le americanate hanno da sempre riscosso un certo successo nel nostro paese, alla fine la nostra societa’ e’ sempre un riflesso ritardato di cio’ che e’ tendenza negli states, quindi perche’ adesso dovrebbe essere diverso?
Noi italiani siamo un po’ pecoroni, questo e’ noto ;)
Tra i commenti ne ho letti alcuni che dicono per cultura non vedremo mai una cosa del genere in Italia.
E’ piacevole leggere che qualcuno la pensa ancora cosi… ma ahime non è vero.
Vi faccio un pettegolezzo sperando di non andare OT. Sono appassionato di fotografia e ho diversi amici fotografi. Qualsiasi fotografo veramente appassionato preferirebbe fare foto per still life, food effetti speciali ecc e nessuno vorrebbe mai fare foto per matrimoni.
Il problema è che il loro guadagno per il 70% deriva da matrimoni, un 20% per altri eventi (matrimoni battesimi ecc) e il 10 % dal resto.
Per i matrimoni si fa anche l’anteprima (in pratica si acchiappano i due sposi un mese prima del matrimonio e si portano in giro a fare fotografie in posti belli e accattivanti per sbaciucchiarsi con dietro come sfondo il mare o un panorama…) Cosa che fino a qualche anno fa non facevano tutti perchè al quanto inutile.
Ebbene vi assicuro che ora moltissime persone richiedono l’anteprima anche per comunioni e udite udite feste di 18 anni.
Purtroppo siamo diventati una società dove è importante apparire e per queste cose poco importanti le persone si fanno finanziamenti e debiti. L’idea del sito, che a me piace perche funzionale, se diventa una moda comincerà a diffondersi e obbligatoria da fare come i ristoranti di lusso i vestiti sfarzosi e le fotografia pre durante e dopo il matrimonio
[OT]
Caro Salvo, ci troviamo dentro un sistema che – col progresso tecnologico e l’oppio del benessere generato dal consumismo – ci sta portando lentamente all’autodistruzione.
[/OT]
Per tornare alla cultura del nostro paese, ormai da tempo questa è influenzata dalla cultura americana. Ci stiamo sempre più globalizzando e conformando (perdendo la nostra vera identità) al sistema occidentale statunitense. Se non stiamo attenti tra poco ci ritroveremo a festeggiare anche noi la festa dell’indipendenza il quattro luglio.
Di conseguenza credo che questa moda – giusta o sbagliata che sia – prenderà piede anche da noi. E’ solo questione di tempo.
ueee, che paroloni, detti cosi di primo pomeriggio e addirittura a stomaco vuoto :D
@yes: anche io sono di quella idea, ed anche io faccio foto.
Ma allora dov’è tutta questa crisi dei fotografi matrimonialisti?
Dobrio, ma che crisi e crisi….tutti spendono e spandono, i centri commerciali sono affollati di invasati, i ristoranti sempre pieni…e’ tutta una leggenda metropolitana :)
Ciao a tutti,
proprio riguardo ai matrimoni sul web noi di Musings.it abbiamo lanciato da poco un sito (http://www.festeggiano.it) in cui offriamo la creazione di siti dedicati al matrimonio. Si può scegliere tra alcuni template da personalizzare oppure richiedere un sito “su misura”.
Offriamo anche lo spazio web come sottodominio di festeggiano.it con l’idea che il sito per gli sposi suoni, per esempio, francescoechiara.festeggiano.it (ci sembra carino).
L’utilità di un sito d’occasione come questo è duplice: prima della cerimonia si possono dare le informazioni utili sull’evento (dove si tiene, quando, lista nozze, ricevimento, viaggio di nozze ecc) e dopo si possono mostrare alcune foto senza dover attendere l’album ufficiale e senza l’obbligo di “costringere” parenti e amici alla visione delle foto.
Inoltre, per chi vuole, il sito può essere solo temporaneo (cioè viene cancellato dopo una certa data) e può essere privato (cioè vi si accede solo con user e password) così da mantenere una certa privacy.
La nostra è quella di offrire un metodo di comunicazione alternativo e complementare alle classiche partecipazioni di nozze, con in più la possibilità di sfruttarlo anche dopo la cerimonia per mostrare le foto.
Funziona? Ancora non abbiamo una risposta certa, dato che abbiamo lanciato festeggiano.it da poco, però abbiamo riscontrato un buon interesse verso l’iniziativa e questo bell’articolo ci conferma che un po’ di curiosità c’è.
beh sarah tutto sta in quello che si decide di inserire nel sito! alla fine il problema è sempre il solito: trovare le giuste misure per ogni cosa!
ah ah , io aggiorno immediatamente la pagina dei servizi, hai visto mai?, che bello questo articolo sarah!
@ nando si sono d’accordo. Come ben sai su questo siamo d’accordo, infondo è da anni che ci creano “distrazioni”. Intanto spero di non arrivare mai a festeggiare il 4 Luglio basta e avanza Halloween come festa inutile :D
A proposito devi dirmi dove si trova sto tabaccaio che presto mi sa che devo pure io andare a comprare le sigarette :D
@sarah sai che io sto pensando di proporlo come regalo di nozze ahahaha
Manuelaaaaaaaaaa, urge la tua presenza, da sola non posso fronteggiare due scapoloni convinti! ;)
Per noi sarebbe una bella cosa da proporre alle varie agenzie e (perchè no) anche ai fotografi… abbinare al servizio fotografico, anche un bel sito internet…
però, come già ha detto qualcuno, credo si rischi di esagerare fin troppo e poi si ci cominci a lamentare della privacy… senza capire però che nessuno è obbligato a farlo…
l’italia è anche questo…
guarda caso….oggi mi è arrivata una mail di una collega che mi fa: guarda che potresti lanciarti su questo tipo di siti , una mia collega ce l’ha e si deve sposare, poi guardo qui ed ecco un articolo. Hai fatto un aggiornamento telepatico ? :-)
Alle fiere in cui sono andato, ogni agenzia di viaggio offriva un sito web a noi prossimi-sposini. Sottolineo OGNI AGENZIA DI VIAGGI.
Questo perché chi fa la lista di nozze in Agenzia è supportato anche dai pagamenti online.
La nostra agenzia non aveva questo servizio allora l’ho creato io :D, una bella pagina(niente di particolare), qualche foto(anche dell’antica roma), qualche storiella carina e dove andremo in viaggio di nozze.
All’agenzia è piaciuta così tanto l’idea che la proporrà agli sposi che faranno i viaggi da loro ed io ho trovato un buon cliente :D
Non so quanto ci vorrà affinché spopoli questa “moda” o quando ci vorrà per dimenticarla ma io credo che per ogni idea, argomento, qualsiasi cosa è necessario viverla al momento.
Oggi ci sono i siti web matrimoniali? domani ci saranno anche quelli delle comunioni e delle cresime, delle nozze d’argento, d’oro e di diamante.
Dopo domani chissà, ora si surfa su quest’onda e se non si coglie il momento non si resta nemmeno a galla :D
Poi se volete andare a dare un occhiata al sito, eccolo qui:
http://www.giulianogianfriglia.com/myweddingday
Anche io ho avuto la medesima esperienza, ed è per questo che ho creato il sito http://www.ilnostromatrimonio.net. Tramite tale sito chiunque, anche chi non sa nulla di HTML può crearsi il sito web del matrimonio ed inserire tutti i contenuti che vuole.
@sara Ciao Sara chiudi porte e finestre se vogliono scappare dovranno passare sui nostri cadaveri :)
ahahahah
ahahahhahahahah :)
Da Web Designer spero che prenda piede anche in Italia. Poi magari prende piede anche il sito del “ci siamo lasciati”: io e lei non stiamo più insieme perchè blablabla… :-D
Invece da essere umano con ancora un briciolo di lucidità penso che sia una stupidaggine. Se il sito dovesse servire solo per dare alcune info tipo: la data, il luogo, la mappa, pubblicare le foto dei momenti “più belli”… fb va più che bene. Parenti e amici (e pure qualche sconosciuto) stanno già tutti lì. E in questo modo in parte si tutela la privacy in quanto solo chi vogliamo che sappia saprà, a differenza del sito che tutto il mondo può vedere.
Ma sono d’accordo con alcuni commenti (purtroppo è così): per stupidaggini le persone buttano un sacco di soldi. Evviva! :-)
Complimenti sarah per l’articolo, ha suscitato molto interesse!
Conosco molta gente che per il proprio matrimonio ha creato uno spazio in cui condividere informazioni sulla cerimonia e raccontare un pò di se stessi – e credo sia divertente e utile.
Diversi sono gli aspetti positivi: primo fra tutti l’avvicinamento al web di fasce di popolazione ”lontane dalla tecnologia” (vedi anziani zii, nonni .. etc).
Invece per quanto riguarda la questione legata all’italianità mi sento di sottolineare l’interesse del nostro paese verso i social network (si trova in quarta posizione a livello mondiale per incremento del numero d’iscritti) e quindi la necessità del popolo italico di ‘condividere’ futilità e incrementare il proprio narcisismo (da non intendere esclusivamente in senso negativo).
I contenuti di questi siti personali dipendono innanzitutto da chi li richiede perché sarà sempre il cliente ad avere ragione, anche in questo caso è il web designer che dovrà suggerire determinati contenuti, anche perché ci saranno le questioni legate ai diritti (su contenuti, foto .. tralasciando il discorso bambini .. ). Sulla moralità/etica vale sempre lo stesso discorso, si tratta di lavoro e puoi decidere se farlo o meno.
Dal punto di vista grafico per me non è niente altro che una nuova sfida, visto che di siti per sposini non ne ho mai fatti, mi piacerebbe farne uno. Dal punto di vista umano sono un pò contrario a questa manifestazione pubblica del proprio amore. Secondo me deve rimanere una cosa privata, come la penso io neanche parenti e amici dovrebbero assistere in chiesa..eheh
Riguardo alla tendenza, penso che inizi a prendere piede fra i “fortemente informatizzati”, ne ho recentemente visto uno di amici.
Molto bello dal punto di vista del design perchè permette di sbizzarrirsi, ma non si può esprimere –credo– un giudizio riguardo alla legittimità, il designer non credo debba, ne possa, giudicare.
Quello, come diceva qualcuno, “parla la persona”, personalmente lo trovo un pò egocentrico viste le facili esagerazioni a cui siamo portati, certo può essere anche utile per indicazioni e quant’altro. Io dovessi farne uno per me lo vorrei più che altro che permetta agli invitati di accordarsi su qualcosa (regali, scherzi…) ed in questo modo potrebbe entrare a far parte del circolo goliardico che rappresenta l’80% dell’esperienza.
Di mettere in piazza il percorso amoroso mi sembra sciocco, trovo più consono che venga fatto di persona durante i festeggiamenti.
Ciao a tutti,
io come web developer ho già sviluppato un paio di siti in occasione di matrimoni per gestire la lista nozze online. L’esigenza era nata dal fatto che i parenti degli sposi vivevano molto lontani tra di loro, quindi era difficile trovare un negozio comodo a tutti per la lista nozze.
In pratica si tratta di un ecommerce sviluppato da me su misura (e ancora in continua evoluzione) per gestire una listanozze online. Se vi interessa dargli un occhiata andate qua: http://listanozze.gianlucacrema.com
Io mi occupo di programmazione web quindi non guardate la grafica :-)
La privacy nel matrimonio? Non esiste! Il matrimonio deve avere la massima forma di pubblicità. Del resto, lo prevede la legge, imponendo le pubblicazioni 180 giorni prima delle nozze. Che poi nessuno va a leggere quello che è scritto nella bacheca comunale, è un altro discorso.
Ma al di là del codice civile, avete mai fatto visita a una coppia di giovani sposi? Ti devi sorbire, per due ore di fila, prima il filmino del matrimonio, dove la sposa ride per tutto il tempo – mentre indica lo zio sbracato sulla sedia che dileggia i parenti alle prese con la mazurka, o il figlio di due anni della cugina che fa i rutti, provocando l’ilarità generale – e lo sposo che trova sempre qualcosa da fare proprio in quel momento; tipo, andare a prendere le pizze o le birre o anche il cibo per i cani, anche se i cani hanno già mangiato. E poi le foto, l’album dell’orticaria, il librone di Merlino che ti devi poggiare sulle gambe, per girare le pagine (e i fogli velina) con delicatezza, cercando di non far trasparire il desiderio (o la smania) prorompente di arrivare alla fine.
E questo succede con matematica precisione in tutte le case, anche in quelle di chi pensa che il sito promozionale delle nozze sia una scemenza.
Il che vuol dire che accanto alla norma giuridica (che è un mero dettaglio) c’è la voglia spasmodica e dannata della sposa (lo sposo è solo una vittima) di far vedere al mondo intero come è andato quel giorno.
Nulla di strano dunque se la tecnologia informatica occupa anche questa parte della vita delle persone. Ci sta alla grande.
Ci sono cose che non vuoi far vedere? Non le pubblichi. Punto. Proprio come avresti evitato di mostrare le foto (quali?) più riservate.
L’utilizzo delle immagini di terzi? Se decidi di usarle, ci sono validi strumenti per creare accessi riservati. Il problema non esiste.
A me sembra tutto regolare. La pubblicità c’era prima e c’è adesso. L’esibizionismo degli sposi pure.
L’unica cosa che dobbiamo sperare è che con la pubblicazione del sito ci si possa sottrarre alla tortura del filmino a casa con foto correlate.
Ottimo articolo, Sara.
Esilarante. :D
Ti svelo un trucco: le pagine degli album da matrimonio sono molto spesse, percio’ e’ abbastanza semplice girarne 5 alla volta senza che la zelante sposa se ne renda conto. ;)
Ciao Sarah, “Qual’e’ la tua opinione sull’argomento? ” Senza apostrofo! =). Non sapevo nulla di queste “Americanate” :-)
Ops…questo e’ un errore che faccio spesso, e’ il mio tallone d’achille ;) grazie, correggo subito!