Clienti serpenti: riconoscerli e evitarli (2a parte)
In questo articolo abbiamo fatto la conoscenza con una simpatica tipologia di cliente: il cliente serpente, il cui scopo è quello di sfinire, sfiancare e sfogare su di noi le sue frustrazioni e/o psicosi. In particolare abbiamo parlato degli agghiaccianti gusti estetici del cliente cafone e delle paturnie finanziarie del cliente spiantato. In questo articolo faremo la conoscenza del petulante e del maniaco, altre due sottotipologie di cliente serpente con cui potremmo avere a che fare.
IL PETULANTE – Come riconoscerlo
Tratti distintivi:
- Se ha postato un annuncio nel forum, dopo due mesi e decine di risposte è ancora alla ricerca. Prima di contattarlo, chiediti il perché.
- Esordisce lamentandosi delle altre 36 agenzie grafiche con cui ha avuto a che fare e che, poverino, l’hanno derubato/seviziato/truffato senza motivo.
- A sentirlo parlare, non si capisce perché voglia delegare il lavoro ad una terza persona, dato che è convinto di avere tutte le competenze necessarie per farsele da solo.
- Si comporta come se ogni grafico avesse una macchinetta automatica “creabozze” che fa tutto il lavoro e quindi pretende 5 bozze nell’arco di due giorni lavorativi. Ovviamente, nonostante quelle cinque bozze siano più che valide, lui ne pretenderà delle altre perchè le prime non lo convincono abbastanza.
Stai attento: con questo tipo di cliente potresti fare centinaia di tentativi prima di capire che non potrai mai soddisfarlo, dato che è un incontentabile perenne.
Frasi comuni:
- «- Fossi in te il logo lo metterei a sinistra….e proverei una sfumatura a 90°… -»
E altri consigli del genere, sempre non richiesti e mai utili, snocciolati come se noi non potessimo vivere senza. - «- Voi si che fate una bella vita…lavoro di ufficio, comodi, con tutti questi soldi che pretendete, per fare due disegnini…-»
E altre tecniche più o meno sottili per denigrare il lavoro che facciamo e per farci sentire degli spietati truffatori che vivono sulle spalle dei lavoratori onesti.
Consigli:
So che a questo punto ti aspetterai da me un consiglio professionale, spassionato e soprattutto composto. Ma sono reduce da un cliente del genere e tutto ciò che ti posso dire, di cuore, è: SCAPPA! E non voltarti. Questo tipo di clienti è il più pericoloso perché attenta, e in modo molto subdolo, alla tua sanità mentale.
IL MANIACO: Come riconoscerlo
Tratti distintivi:
- Richiede aggiornamenti in continuazione: che sia un cambio di immagine o una parola, l’importante è cambiare, modificare, spostare, cancellare.
- E’ cronicamente competitivo. Il che vuol dire sorbirsi continui paragoni tra il suo sito e quelli dei suoi concorrenti, che chissà come gli sembrano sempre migliori e invidiabili.
- In caso di problemi temporanei con l’hosting e con il sito irraggiungibile, nasce una piccola tragedia greca. Ed è inutile dirgli che può anche evitare di cliccare ripetutamente e in modo ossessivo aggiorna/aggiorna/aggiorna, che nel caso lo avvertiamo noi: no, lui dev’essere lì, quando la sua creatura sarà di nuovo reperibile.
- Una buona percentuale di questi individui, raggiunta la matura età, si ammala. Contrae la “mania delle statistiche”, per cui controlla ripetutamente e ossessivamente le statistiche di accesso al suo sito, segnandosi tutti gli IP perché sicuramente tutti i visitatori sono in realtà concorrenti travestiti da utenti normali, e tante altre assurdità del genere.
Frasi comuni:
- Questa domenica, rispetto alla domenica scorsa ho avuto un incremento di traffico dello 0,3%. Secondo lei a cosa è dovuto?
- Oggi, facendo i miei quotidiani tentativi su google con le chiavi di ricerca, ho notato che sono sceso dal 3° al 4° posto! Che cosa sta succedendo alla mia indicizzazione??
- Il mio computer è come impazzito, fa tutto da solo, come se fosse comandato a distanza*…Aspetti, ho capito…sicuramente un mio concorrente ha preso il controllo del mio computer! E ora come faccio?
*ti do la mia parola che è successo veramente.
Consiglio:
Prima di lamentarti, pensa a chi questi individui se li deve sorbire quotidianamente. Pensa alla stola di fidanzate, mogli, mariti, figli costretti a subire giorno dopo giorno una convivenza con questo tipo di cliente. Immedesimati anche solo per un istante. Brrrrrr.
E i vostri clienti, sono serpenti?
Hai avuto a che fare anche tu con qualche cliente serpente? Condividi con noi le tue esperienze!
6 commenti
Trackback e pingback
Non ci sono trackback e pingback disponibili per questo articolo