Come evitare di realizzare siti amatoriali?
Nel web design come nella vita non si nasce “imparati”. Ognuno di noi ha avuto il suo periodo di rodaggio, e generalmente basta guardare i primi lavori (per chi ha il coraggio di tenerli nel portfolio!) per vedere il notevole processo di miglioramento che ci portiamo sulle spalle. E non è un mero miglioramento per quanto riguarda lo sviluppo del codice o un particolare effetto grafico da realizzare in Photoshop: la vera evoluzione sta nel riuscire a cogliere le complesse sfumature del web design.
E’ crescita comprendere ed apprezzare le nuove tendenze che ci vengono imposte e – perché no – saperne ideare di nuove. E’ crescita affinare il proprio senso estetico e capire, istintivamente, quando una scelta è giusta o inappropriata. Ed è crescita, soprattutto, poter guardare indietro e vedere che quei piccoli e grossolani errori che prima venivano commessi tanto facilmente adesso non esistono più.
Scrivo questo articolo perché, leggendo nei forum e parlando con tanti web designer alle prime armi, noto che molti dei loro lavori hanno in comune le stesse pecche. Quegli errori tipici di chi sta muovendo i primi passi in questo straordinario mondo e che – ahimè – fanno si che i loro siti appaiano incerti, disarmonici, amatoriali.
Quali sono gli elementi che rendono il mio sito amatoriale?
Hai presente il motto “Se li conosci, li eviti”? Bene. Allora vediamo insieme cos’è che rende il tuo sito poco professionale e sgraziato, in modo che tu possa migliorarti con pochi piccoli accorgimenti.
Elementi grafici, visivi e audio
- Musiche di sfondo: sono veramente pochi i siti che possono permettersi lo sfizio di un sottofondo musicale. Non c’è niente di più agghiacciante di un sito che, all’ingresso, ti stordisce con una musica elettronica, specie se i contenuti non hanno niente a che vedere con la musica scelta. Quindi, a meno che non stiate facendo un sito web alla vostra discoteca preferita (e forse, neanche in questo caso), evitate assolutamente brani eccessivamente potenti. Solo in alcuni casi, invece, un sottofondo soft può essere il clou di un buon sito, a patto che il ritmo non vada in loop in ogni pagina e che tu dia la possibilità all’utente di sospenderne l’esecuzione.
- Gif animate: speravo di non dovermi esprimere sulle gif animate ma vedo in giro che ancora qualcuno le sceglie per abbellire le proprie pagine web. Ebbene, chiariamo il concetto una volta per tutte: le gif animate sono il trionfo a tutto ciò che è considerato amatoriale e di pessimo gusto. Sono ammissibili solo ed esclusivamente per un blog di una tredicenne quindi rifletti bene prima di inserirle nel tuo prossimo progetto grafico.
- Immagini di qualità scadente: utilizzare nel tuo sito immagini di bassa qualità rovina sensibilmente il livello del tuo prodotto: oltre a imbruttire tutta l’estetica trasmette un chiaro messaggio di sciatteria che difficilmente potrai scrollarti di dosso. Per cui, quando ti è possibile, fai un accurata selezione delle tue immagini cercando su questi alcuni siti gratuiti come Sxc e Freefoto.
E se non trovi niente, valuta l’idea di investire 2/4 euro per la tua immagine: su questo sito, per esempio, puoi trovare delle immagini veramente belle e soprattutto professionali. - Immagini prese da google: come sopra. Delle buone immagini possono fare la fortuna di un sito, quindi perché non dedichi qualche minuto in più a questa attività? Chiunque sia il tuo cliente, merita di essere rappresentato visivamente da immagini originali ed accattivanti. Oltretutto una buona percentuale delle immagini che trovi su google sono protette da copyright e così facendo puoi rischiare qualche denuncia.
- Contatore Shinystat: ostentare ad ogni costo il numero delle visite non è di alcuna utilità, e, soprattutto se hai un sito appena creato che conta pochissimi visitatori, può solo peggiorare la tua immagine sul web. Ci sono tanti modi di rendere le statistiche invisibili agli utenti che visitano il sito.
- Google adsense e altre pubblicità: anche se lo scopo del tuo sito è esclusivamente quello di guadagnare grazie agli spazi pubblicitari, insozzarlo in modo eccessivo di banner e di google adsense può essere un’arma a doppio taglio: soprattutto se ancora non hai contenuti, presentarsi al pubblico con un sito che è solo una raccolta di inserzioni pubblicitarie può farti perdere di credibilità.
Grafica del layout
- Tendenze passate e fuori moda: alcuni elementi grafici andavano bene 10 anni fa e già allora facevano storcere il naso ai più. Sto parlando di bottoni 3d, ombre, fosforescenze e dell’ormai noto smusso effetto rilievo.
Di recente ho letto in qualche forum un affermazione del genere:
«- il logo ti serve solo per il sito internet o anche per la carta intestata (e altro)? Perché se è solo per il sito internet uno può esagerare con sfumature, ombre, gif animate, effetti 3d, altrimenti no…- »
Dire una cosa del genere è come affermare che un sito web è meno importante della carta intestata e che per questo sul web è giustificabile ogni azzardo: non è affatto così. Un sito internet rappresenta te e la tua attività in tutto il mondo, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Che immagine vuoi dare di te?
Non rimanere ancorato a tendenze ormai morte e sepolte: per progettare siti di qualitàe che piacciano al pubblico devi costantemente migliorarti ed essere aggiornato, altrimenti i tuoi lavori verranno sempre considerati sorpassati e di qualità scadente.Nel dettaglio, cerca di evitare:- Le ombre sotto le scritte
- I pulsanti fosforescenti e con un esagerato effetto 3d
- Gli effetti rilievo e incassato
- Sfumature eccessive: una sfumatura dal viola al verde acido è ripugnante e non occorre essere professionisti grafici per rendersene conto.
- I colori: l’importanza dei colori in un sito web è ormai argomento trito e ritrito. E allora, perché ostinarsi a scrivere il testo in rosa su sfondo verde? Qui occorre una buona dose di gusto, oltre a seguire la regola generale: utilizza sempre, per i tuoi progetti grafici, colori monocromatici oppure colori che siano tra loro complementari o analoghi. Evita abbinamenti a casaccio, con colori scelti senza un senso logico. Vuoi saperne di più? Leggi questo articolo.
- Attinenza: per quanto possibile, fai in modo che ogni elemento grafico abbia un minimo di attinenza con il soggetto su cui stai lavorando. Per esempio, se un background floreale può essere senz’altro appropriato sul sito di un fioraio, in un portale dedicato alla pesca corre il richio di apparire come un oggetto fuori posto. La grafica ti permette di trasmettere in modo chiaro e conciso i concetti chiave del sito: cerca quindi di utilizzare gli elementi grafici (immagini, colori, icone) in modo che rispecchino l’attività che stanno rappresentando.
Tipografia
Degli errori da non commettere nella tipografia web ho già parlato abbondantemente qui ma facciamo comunque un rapido riassunto.
- Colori a basso contrasto o con abbinamenti cromatici scorretti: evitate di formattare i titoli in rosso magenta, se il background del vostro sito è blu elettrico. Qua non vige una regola specifica, se non quella del buongusto: ci sono colori che stanno bene insieme e altri che fanno a pugni. In ogni caso, utilizza pochi colori per evitare l’effetto “pagliaccio” che, va da sé, è tutto meno che professionale.
- Interlinea corretta: un interlinea ridotta rende poco leggibile le tue pagine: l’interlinea corretta è dai 20px ai 22px a seconda del font utilizzato.
- Allineamenti e margini non equilibrati: i testi devono apparire proporzionati e simmetrici. Questo significa che se a destra applichi un margine di 20px, lo stesso margine deve essere applicato a sinistra per evitare che il testo appaia “storto”, come appare nella seguente pagina web:
Come puoi vedere, a sinistra il testo è distanziato dalle immagini di 70 px, mentre a destra è aderente al bordo. Inoltre, le immagini non sono allineate tra loro. Squilibri così evidenti rendono le tue pagine rozze e poco curate.
Codice
- Usare le tabelle: chi è dovuto migrare dai layout tabellari ai layout table-less realizzati con i fogli di stile ha dovuto faticare un po’ per ritrovare la propria stabilità ma alla fine ce l’ha fatta. Tu che inizi adesso non hai scusanti: lavora fin da subito con i fogli di stile ed evita assolutamente di impelagarti con le tabelle. É più facile di quanto tu creda e i vantaggi sono indecifrabili.
- Scalare le immagini con l’html: per quanto possa sembrare noioso dover aprire il programma di fotoritocco e ridimensionare l’immagine, modificarne le dimensioni con l’html non è corretto. Innanzitutto perché le immagini in questione perdono notevolmente di qualità (per cui torniamo al problema del punto 3 del paragrafo “Elementi grafici, visivi e audio) e inoltre perché, per quanto riguarda il peso, le dimensioni rimangono invariate. Questo significa che se fai una gallery di “piccole foto”, ognuna di esse continuerà a pesare 150kb e le tue pagine saranno molto più lente da caricare.
- Caricare l’ingrandimento di un’immagine in una nuova pagina: un errore da evitare assolutamente per risparmiare agli utenti il fastidio di dover ogni volta tornare alla pagina e cliccare sulla miniatura successiva. Inoltre, graficamente è un’imprecisione molto sgradevole. In rete ormai sono reperibili decine di javascript free e semplici da integrare, che possono rendere le tue gallery accattivanti ed efficienti.
- Codice non validato: consiglio a tutti gli sviluppatori web un utilissimo plugin di firefox: html validator ,una volta installato, ti segnalerà con una icona a forma di X rossa gli eventuali errori divalidazione e con un segno di spunta verde se il codice risulta correttamente validato.
In questo modo, mentre stai realizzando il codice potrai vedere e correggere in tempo reale gli eventuali errori che commetti.
Compatibilità
- Su firefox è perfetto, su internet explorer no: prima di essere messo online il sito va testato su tutti i principali browser: Firefox, Internet Explorer, Safari, Opera, Google Chrome. E, fino a quando dovremo sorbircelo, anche sull’odiato Internet Explorer 6.
Ti consiglio di testarlo mentre stai realizzando il codice, così che tu possa ovviare e correggere le inevitabili differenze che trovera via via che prosegui nel tuo lavoro. - In un monitor 19 pollici non viene visualizzato come vorresti: devi progettare e realizzare il sito tenendo conto non solo della tua risoluzione video ma anche delle altre: 1280 x 1024, 800 x 600, 1680 x1050…Modifica la risoluzione del tuo schermo e fai varie prove impostando le diverse risoluzioni: come appare il tuo sito?
Vogliamo vedere, nella pratica, alcuni di questi errori?
- Un fiocco azzurro, una striscia viola..la grafica non rappresenta l’attività ed è incoerente. Inoltre, ogni elemento grafico non sembra avere un proprio ordine ma dà l’idea di essere posizionato “a casaccio” all’interno della pagina.
- Scritta in movimento: insieme alle gif è un’altra delle cose da evitare assolutamente in ogni sito web.
- Testo arcuato: un classico dei wordart. Poco professionale, esattamente come le clipart.
- La grafica dei menù è datata. Come se non bastasse, i link sono scritti in Comic Sans, il font amatoriale per eccellenza.
- Clipart: come già detto, le clip art sono un elemento distintivo dei siti realizzati in modo improvvisato.
- Errori nel codice: come se non bastasse, solo nella home page l’analizzatore SGML riscontra 76 errori nel codice.
- Allineamento a sinistra: l’allineamento a sinistra andrebbe evitato, soprattutto dopo la comparsa dei monitor widescreen. In questo modo tutto il sito viene allineato a sinistra dello schermo e il resto rimane vuoto: esteticamente non è un granché, soprattutto se lo sfondo è bianco e non c’è alcun effetto grafico di background.
- Gif animata: un biscotto che ruota può rappresentare in modo efficiente un’attività?
- Link con ombreggiatura: la pesante ombreggiatura non offre niente dal punto di vista grafico, e rende poco leggibile il testo.
- Contatore Shinystat:come detto, non vedo il senso di sfoggiare questo contatore. Oltretutto è anche bruttino a vedersi e in qualsiasi grafica dà subito la sensazione di qualcosa fuori posto.
Per quanto riguarda questo sito, riassume molti degli errori elencati in questo articolo: il font del logo in effetto 3d, l’ombreggiatura pesante dello sfondo ovale sotto la foto, un abbinamento cromatico poco riuscito (si spazia dall’azzurro di sfondo al giallo, passando dal verde al blu).
Tutti questi particolari rendono la grafica poco attraente e purtroppo questo fa sì che il sito rischi di non essere preso sul serio dagli utenti che lo visiteranno.
Ora che abbiamo affrontato esaustivamente i vari errori che possono sminuire la qualità delle nostre pagine web, prova a guardare i tuoi lavori con un occhio nuovo: sii autocritico e costruttivo.
La vera crescita professionale avviene proprio nell’istante in cui tu realizzi quali sono i tuoi difetti e limiti e senti la voglia di migliorarti.
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How to find inspiration and design the layout of a website? | Your Inspiration Web
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Dopo aver letto questo articolo devo ammettere con orgoglio di essere una amatoriale a tutti gli effetti :D
Comunque è vero, il miglioramento è costante, se riguardo i primi lavori che ho fatto noto già molti errori che prima non riuscivo nemmeno a percepire.
La cosa più difficile per me è riuscire ad avere la giusta creatività nella realizzazione grafica.
Era proprio quello che stavo cercando, una guida su come evitare di rendere un sito poco professionale.
Il contatore delle visite quindi mi conviene toglierlo nel mio sito anche se non è shinystat? :D
@Cry: Non demordere, migliorerai strada facendo. Come ho già scritto nell’articolo: nessuno nasce imparato ;)
@Lucky: Benvenuto su YIW. Per quanto riguarda il contatore, si, direi proprio che ti conviene toglierlo :D
Lucky, prima ancora di togliere il contatore delle visite elimina quell’obbrobrio che ho riportato qui sopra. Forse non te ne rendi conto ma in questo modo non fai altro che offenedere la tua persona. E non lo meriti questo.
Hai ragione Nando, avevo messo quella cifra in un momento di disperato bisogno di soldi e mi rendo conto che è stato solo un errore.
Lucky, dobbiamo riuscire a tenere duro anche nei momenti di disperazione e poi non sarebbero stati di certo i due o tre siti venduti a 15 € a cambiare la tua situazione economica…
Mi auguro comunque che adesso vada meglio.
Purtroppo bisogna fare sempre i conti con il cliente.
Proprio in questi giorni sto realizzando un sito per un’agenzia che svolge pratiche amministrative per altre società. Mi hanno ESPLICITAMENTE richiesto colori forti come l’arancio, che “sia d’impatto” (leggi= un po’ tamarro) e sulla header hanno voluto una strada che corre verso l’infinito in una serata del tramonto manco facessero servizi di spedizioni express o di trasporti. Mi sono categoricamente rifiutato di inserire un testo scorrevole e ora stiamo discutendo se inserire o meno il contatore ShinyStat che vogliono a tutti i costi.
Suggerimenti?
Ciao Igor e benvenuto su Yiw!
Per quanto riguarda testo scorrevole e altre tamarrate, il tuo cliente mi sa che appartiene alla categoria “cliente cafone” (vedi l’articolo “Clienti Serpenti”) :)
Inoltre credo che l’arancione sia un colore molto bello e d’impatto, ma ovviamente solo nei contesti adatti. Altrimenti rischi di ottenere l’effetto opposto e una grafica troppo pesante.
Hai dato un’occhiata allo showcase dei siti arancioni? Sembra fatto apposta per te ;)
Ps. Sono rimasta piacevolmente colpita dai tuoi lavori di fotoritocco. I miei complimenti!
Ciao Igor,
per quanto riguarda il contatore di shinystat è una cosa che capita abitualmente con alcune tipologie di clienti. Dovresti riuscire – e so che non è semplice – a fargli comprendere che l’obiettivo del suo sito internet non è quello di ostentare al potenziale cliente il numero di utenti che lo hanno già visitato. Spesso il cliente perde di vista quello che è il vero obiettivo del sito, sta a noi riportarlo in carreggiata e suggerirgli le strategie migliori per raggiungere i traguardi preposti.
Rassicura il cliente dicendogli che lui avrà comunque modo di accedere alle statistiche del suo sito (ormai tutti i piani di hosting di un certo livello hanno un servizio di statistiche abbinato oppure molto più semplicemente si aggiunge google analitycs) che saranno comunque accessibili da un’area riservata.
Se ancora si ostina a non capire prova a farlo ragionare ponendogli delle domande che faranno si che si risponda da solo. Chiedigli se ha mai visto il sito di qualche grande azienda (microsoft, sony, toshiba, ecc… per citare solo qualche esempio) con il contatore in fondo alla pagina. Quando ti risponderà: “No.”, aggiungi: “Secondo lei perché?” “C’è un motivo o si tratta di pura casualità?”.
@ Sarah. Si avevo commentato anche quell’articolo, ma nel momento dell’invio mi se è bloccato Explorer (che strano, eh?) e ho perso tutto quel che avevo scritto… Grazie per i complimenti! sono sempre benvenuti quando vengono da un collega :)
@ Nando. Grazie del consiglio, credo che lo seguirò sicuramente!
Complimenti! bell’articolo :)
Posso essere orgoglioso di non aver MAI utilizzato una gif animata! hehe
Io spero sinceramente che a quello che ha detto quella frase sul logo nel sito abbiano bruciato un centinaio di papille gustative con l’azoto liquido.
O che gli crescano piante urticanti sotto la tastiera.
Così ci penserà due volte prima di postare robe simili.
Così
commento truce mode off
@Lore: Benvenuto su Yiw!
Grazie, volevo realizzare un articolo guida per tutti gli aspiranti webdesigner e spero che possa essere utile. Per quanto riguarda le gif animate, spero che in un futuro non troppo remoto vengano VIETATE e bandite dal web :)
@Weppese: Benvenuto anche a te…
(rido) Sarà meglio che non ti dica su quale forum l’ho letta, allora :) Comunque, visto che siamo in argomento, riattiva la modalità commento truce e dai un’occhiata a quest’opera d’arte:
http://csszengarden.com/?cssfile=http://www.brucelawson.co.uk/zen/sample.css
l’autore di questo sito è un G-E-N-I-O. ;)
:D
Ricordo una volta di un cliente che voleva lo sfondo giallo e roba lampeggiante varia… il sito era per un agriturismo…
Io lo definirei più un G-E-G-N-I-O :D
E’ un pugno in un occhio :)))
Ma no dai, essere truce con lui non si può
Se l’ha fatto apposta è un genio, se non l’ha fatto apposta è un pazzo.
Oppure il contrario. A seconda!
Secondo me l’ha fatto apposta ed è stato geniale. Pur volevondolo fare apposta tante cose non mi sarebbero passate neanche per la mente a me.
Grazie mille per questo utilissima guida: l’anno scorso ho studiato CSS e HTML su internet ma poi a parte qualche lavoretto ogni tanto non sono mai riuscito ad applicarmi seriamente, pur essendo molto interesseato all’argomento web design (anche se mi sembra piuttosto pazza l’idea di farne un lavoro) e questa guida penso che si rivelerà fondamentale durante le mie scelte nella costruzione di siti =)
Ciao Arazz e benvenuto su Yiw :)
Spero davvero che questa guida ti sarà utile, quando l’ho creata ho pensato proprio a chi ancora non è pratico del mestiere.
Ps. Se posso chiedere, perchè ti sembra pazza l’idea di lavorare come web designer? Per la difficoltà?
grazie mille per il benvenuto!
comunque a me il mondo del web design e del web iin generale interssa moltissimo, e per questonavigo molto in siti come questo,ed è proprio per questo che mi sono accorto che ci sono davvero tantissimi lavoratori nell’ambito dello sviluppo e nella progettazione di siti web, elemento che rende più difficile trovare un “ingaggio”, poi non so bene come funzioni il lavoro del web designer quindi probabilmente mi sbaglio.
Un altro problema è che non ho la benchè minima idea di quanto guadagni un web designer (o comunque quanto gli arrivi nelle tasche in media per ogni progetto) e questo è un interrogativo che mi sono sempre posto.
Un punto a mio favore. però, è la mia età (15 ann): ho ancora un sacco di tempo per imparare molte cose, trucchi e linguaggi per arricchire le mie conoscenze e farmi conoscere in questo ambito.. in ogni caso anche se la ritengo un po’ “pazza”, l’idea di fare di questa mia passione (ovviamente fra qualche annetto) il mio lavoro mi attira sempre un sacco.
Ciao Arazz,
piccola considerazione: ci sono, è vero, tantissimi lavoratori nel mondo del web design. Ma, perlomeno in italia, sono veramente rare le persone che hanno talento da vendere. I più sono smanettoni che difficilmente sapranno migliorarsi e raggiungere un certo livello di competenza o di qualità.
Tu hai veramente una grande fortuna: con i tuoi 15 anni e la giusta dose di passione e motivazione, se ci sai fare e ti impegni puoi veramente arrivare lontano. Hai tutto il tempo di crescere professionalmente, di imparare e chissà, di diventare un grande sviluppatore web. ;)
effettivamente hai ragione..
penso che per ora continuerò ad arricchire le mie conoscenze con siti come questo, facendo dei layout il più professionale possibile e pi magari un in questo modo riuscirò a raggiungere un livello sufficente per iniziare ad offrire servizi professionali!
Rinnovo i complimenti per il sito, sto trovando contenuti davvero di alta qualità.
Queste linee guide costituiscono la base da cui ogni sviluppatore web dovrebbe partire. In rete si vedono siti davvero “inguardabili”.
Personalmente anch’io agli inizi commettevo molti degli errori elencati, però con il passare del tempo mi sono reso conto anche da solo degli elementi che dovevo gestire in modo diverso. Preciso che sono un web developer/designer per passione e aumento le mie capacità tenendomi aggiornato grazie a diversi siti/blog che seguo periodicamente. Tra questi ovviamente c’è anche YIW. ;-)
Ciao.
Ehm… tu vanti tante cose interessanti nel tuo sito?? i caratteri del titolo sito sono ILLEGGIBILI a occhio normale…. il gattino cosa c’entra col tuo sito??? sei un associazione di gatti?!?!?…
A me quello che da’ molto fastidio, da web designer non specializzato e’ che personaggi come te, INSEGNANO regole, che per primi non le osservate….
Poi scusa eh….ma se voglio far un sito in flash perche il Cliente vuole quello, dovrei dirgli di no perche io so come fare in modo che lui venda le sue cose???? Sara’ il Cliente che vedendo un tipo di sito o l’altro, poi decidera’ cosa gli piace…. e comunque…. credimi che il Cliente ci vorra’ sempre mettere lo zampino nel disegno del sito e visto che e’ lui a pagare…..va ben cosi!
Le regole che dici tu sono: non usare grafica, non usare gif, non usare musica, non usare foto, non usare qui e la’….domanda…ma tu al tuo Cliente cosa metti nel sito?!?!? la partita iva e la mail ??? stop??? Beata te!!!
Ah…poi se vuoi farmi vedere i tuoi lavori, beh….e’ bello e facile usare i Template Monster o i template per WordPress….peccato che di originale e personale non ci sia nulla dentro….
Ciao Maxim, benvenuto su Your Inspiration Web (così adesso sai che cosa dice il titolo che ritieni incomprensibile) e grazie per il tuo intervento.
Per quanto riguarda la leggibilità del nostro logo non è la prima volta che ne parliamo: il font è volutamente eclettico e credimi, anche se pecchiamo di scarsa leggibilità il nostro marchio è facilmente riconoscibile e fuori dalle righe quel tanto che basta per attirare l’attenzione. E per adesso a noi basta questo ;)
Per quanto riguarda il gattino, non posso che sorridere dato che la tua osservazione è semplicemente fuori luogo e anche un tantino polemica. Ma d’altronde il web è anche questo: se ritieni che quella minuscola e simpatica mascotte sia oggetto di confusione per i nostri utenti, tanto da farli pensare che il blog tratta di felini & co, ti ringrazio per la tua [seppur opinabile] critica e ti dico che va bene così, altro non posso fare.
Per il resto, dunque:
“INSEGNANO regole, che per primi non le osservate”
A questo punto vorrei capire quali sono le regole che insegno che, per prima, non osservo nei miei lavori. Che ne dici di darci qualche esempio pratico? Perché buttare frasi così non ha un senso logico, non trovi?
“perche io so come fare in modo che lui venda le sue cose?”
Sinceramente mi sfugge il significato di questa affermazione. Oltretutto non mi sembra di aver detto qualcosa sui siti in flash, anzi: ho più di una volta linkato siti in flash ben fatti e veramente accattivanti.
“Credimi che il Cliente ci vorra’ sempre mettere lo zampino nel disegno del sito”
E questo se l’hai capito tu, da “web designer non professionista”- come tu stesso ti sei definito – se permetti credo di averlo ben chiaro anche io. Ho diverse esperienze in tal senso e anche se a volte il cliente è riuscito a imbruttire visibilmente un mio lavoro, in alcuni casi sono riuscita a guidarlo verso un buon design che, ovviamente, tutela sia la mia immagine di web designer che l’immagine della sua azienda. In questo articolo volevo infatti definire alcuni punti che rendono un sito amatoriale (e questo a livello oggettivo, non è una mia opinione personale), così che alcuni clienti, leggendolo, potessero rifletterci su.
“e visto che e’ lui a pagare…..va ben cosi!”
Non sono d’accordo. Personalmente in ogni lavoro che svolgo cerco di dare il meglio di me quindi non sono molto soddisfatta quando il mio design viene completamente stravolto [negativamente] dal cliente. Primo perché è un lavoro che non potrò mostrare nel mio portfolio, secondo perché non mettendo i miei credits nel layout mi privo della possibilità di contatto da parte di nuovi potenziali clienti e terzo perché chiunque del settore vedrà successivamente quel sito lo troverà osceno e poco professionale.
“non usare grafica, non usare gif, non usare musica, non usare foto, non usare qui e la’”
Scusa Maxim, ma a questo punto mi sorge spontanea qualche domanda: hai letto il mio articolo o ti sei limitato a una sbirciata distratta per poi sentenziare, spinto da chissà quale (im)motivata frustrazione? Dove è che dico di “non usare grafica”? Se fosse così sarei proprio un’idiota visto che io, per vivere, mi occupo proprio della grafica. Non ho detto di “non usare musica”, ma di evitare brani eccessivamente potenti e di dare all’utente la possibilità di sospenderne l’esecuzione, cosa che tra l’altro mi sembra più una regola dettata dal buon senso che dal web design. Idem per le foto: ho detto di non usarne di pessima qualità perché questo rovina il design e l’immagine del cliente. Pensi seriamente che questi siano consigli scorretti?
“ma tu al tuo Cliente cosa metti nel sito?!?!? la partita iva e la mail ??? stop???”
Fortunatamente credo che il mio lavoro consista in molto di più del semplice inserire una gif animata o un’agghiacciante colonna sonora nel sito del mio cliente :)
“e’ bello e facile usare i Template Monster o i template per WordPress”
Non ho mai utilizzato un Template Monster (ma c’è ancora chi li usa?) né un template WordPress (se pensi diversamente indicami quale dei miei lavori ritieni essere un template). Forse sei solo leggermente confuso: con Photoshop realizzo i layout sempre da ZERO (non avrei nessun bisogno di partire da un template, anzi credo sarebbe più difficile) sia che si tratti di template per wordpress o semplice sito web.
Per quanto riguarda i template di wordpress poi il mio compagno si occupa di mettere in codice il layout che IO ho realizzato e li sottoponiamo al giudizio di uno dei marketplaces più famosi a livello internazionale, Themeforest, non so se conosci. E a giudicare dai risultati ottenuti fino ad oggi, mi ritengo più che soddisfatta del lavoro che svolgo :)
Ti linko il mio portfolio su themeforest e se pensi che qualcuno dei miei template sia di Template Monster o copiato da qualche altra parte, segnalalo a themeforest e sputtanami. Lo stesso vale per tutti i lavori presenti sul mio sito personale. :)
Grazie di essere passato, è un piacere ricevere anche questo genere di critiche, mi hai fatto sorridere e scemare un po’ lo stress lavorativo di questi ultimi giorni.
Certo gli esampi rendono bene l’idea…li avete scelti davvero bene
Ciao Francesco…in realta’ non e’ stato cosi’ difficile reperire buoni esempi di siti amatoriali: basta aprire qualche sito a caso dei risultati ottenuti da google con qualsiasi chiave di ricerca. Se cerchi, diciamo, “agenzia immobiliare” puoi stare certo che il 99% dei siti che vengono fuori sono a dir poco osceni. :) Purtroppo i siti dal design accattivante, professionali e validati sono ancora molto rari da reperire, se non grazie alle gallery css.
Grazie per gli articoli semplici ma efficaci!
grazie ancora e continuerò a seguirvi!
Ahahah fantastico! Mi fa venire in mente quando incominciai ad addentrarmi nel mondo della grafica. Ad esempio il mio primo sito in cui il testo era “impresso” nell’immagine, e quindi per poterlo modificare andava modificata l’intera immagine (o meglio, due immagini, prevedendo anche quella dell rollhover). Complimenti per l’articolo, mi avete anche fatto scoprire questo interessante plug-in! :)
Ciao Marco :)
gli esordi di tutti i web designer sono un po’ inquietanti, ognuno di noi ha i propri scheletri nell’armadio :D
Io sono riuscito a trovare il sito della pasticceria, ero troppo curioso di vedere la gif animata del biscotto :)
Già le gif animate sono brutte, ma quella è terribile
Ancora devo leggere l’articolo, ma dal titolo già m’ispira molto!
Complimenti per l’ottimo articolo.
Io ho fatto un sito sulla storia della mia famiglia usando anche i caratteri comic sans MS. Un sito prettamente amatoriale replicato anche per il mobile.
Dopo aver letto questo articolo mi sorgono dei dubbi.
Mi sapresti dire grosso modo dove stanno le pecche.
Grazie !