Guida base alla realizzazione di un logo (2a parte)
Nella precedente guida abbiamo visto come scegliere un buon font per il nostro logo. Adesso vedremo come arricchire il font con eventuali elementi grafici.
Partiamo dal presupposto che un buon logo non deve necessariamente essere supportato da un simbolo grafico.
Alcuni dei marchi più famosi ci insegnano infatti che un buon logotipo può essere accattivante anche solo con un buon font.
Volete qualche esempio? Eccovi accontentati.
In altri logotipi vediamo come, lavorando con i font, possiamo creare degli effetti grafici molto particolari.
Modificare il font
Partendo da questi esempio di successo, vediamo come modificare il nostro logo per renderlo un po’ più originale.
Nel primo caso ho giocato con l’incastro delle due iniziali. Nel secondo ho creato un acronimo, e per renderlo un po’ più interessante ho invertito una delle lettere. Nel terzo esempio la parola rosa è in obliquo e in una scrittura più sottile rispetto al testo principale.
Ovviamente queste non sono che alcune delle numerose modifiche che potete effettuare sul vostro logo. Potete modificare solo una delle lettere con il vostro programma vettoriale, incatenare alcune delle lettere – come le due G nel logo di Gucci – o utilizzare un font diverso, più particolare, solo per le iniziali.
Questo è un lavoro di gusto e di fantasia, niente di più.
Aggiungere grafica al font
A questo punto possiamo arricchire il nostro logo con qualche elemento grafico.
Si possono ottenere risultati interessanti aggiungendo qualche elemento semplice e poco invasivo: forme geometriche, bordi, sframmentature.
Un buon esempio è l’ormai celebre logo di Flickr, composto da due sfere di colore diverso: semplice ma accattivante.
Aggiungere un immagine o un simbolo
Se invece preferite aggiungere un elemento grafico meno astratto, potete prendere spunto dalle tante clipart reperibili in rete. E’ importante però non limitarsi ad una clipart dozzinale: il vostro logo deve essere unico e originale, non perdete mai di vista questo obiettivo.
Quindi scegliete un’immagine che ritenete adatta ed elaboratela. Modificatela, ridisegnatela, utilizzatela solo come punto di partenza per qualcos’altro.
Siete soddisfatti del risultato? Bene. Ora è tempo di scegliere i colori del nostro logo.
Quali e quanti colori utilizzare in un logo?
Generalmente un buon logo utilizza uno/due colori oltre al nero: questo garantisce una maggiore coerenza comunicativa e permette al cliente di risparmiare in fase di stampa.
La scelta dei colori varia sulla base di diversi elementi: il gusto soggettivo del cliente, gli eventuali colori aziendali, il settore di attività dell’azienda, il concept, eccetera.
La regola generale è: conoscere il proprio target prima di scegliere i colori da usare. Ad esempio, se il target è perlopiù giovanile è preferibile utilizzare colori che esprimono allegria e spensieratezza, e quindi colori molto accesi. Per un logo elegante sono indicati il nero, il bianco e il grigio; per il marchio di un’attività prettamente femminile il rosso e il rosa, se si vuole esprimere solidità aziendale è consigliato il blu, e così via dicendo.
Vi consiglio di realizzare più prove con colori diversi; inoltre, della versione finale, è buona regola fare un test in scala di grigio e con dimensioni ridotte, per verificare che non perda la sua efficacia in stampe di piccole dimensioni (come ad esempio un biglietto da visita).
E il nostro logo è terminato! Prima di salutarvi riporto, tradotto in italiano, questo interessante articolo di Tanner Christensen: le 45 regole da seguire nella realizzazione di un logo.
- Non utilizzare più di tre colori.
- Elimina tutto ciò che non è assolutamente necessario.
- I caratteri devono essere di facile lettura, anche per tua nonna.
- Il logo deve essere riconoscibile immediatamente.
- Il design deve essere unico.
- Ignora completamente ciò che la tua famiglia o tua moglie pensano sul design.
- Il logo deve piacere a più di tre persone.
- Non mischiare elementi di loghi famosi per poi dire che si tratta di un lavoro originale.
- Non usare una clip-art in nessuna circostanza.
- Il logo deve essere riconoscibile in bianco e nero.
- Il logo deve essere riconoscibile quando è invertito.
- Il logo deve essere riconoscibile quando è scalato.
- Se il logo contiene un simbolo o icona, gli elementi devono completarsi e integrarsi a vicenda
- Evita di seguire il trend del momento nella progettazione del logo. Crea un logo che sia intramontabile e non passi mai di moda.
- Non usare effetti speciali quali sfumature, ombre, riflessi, bagliori.
- Adatta il logo all’interno di un layout ben definito. Evita layout confusi e non delimitati.
- Evita dettagli intricati e complessi.
- Progetta il logo considerando le diverse applicazioni e i diversi luoghi in cui verrà utilizzato.
- Il logo deve suscitare sensazioni di forza e fiducia, non di noia e debolezza.
- Rassegnati: non creerai mai il logo perfetto.
- Il logo avrà segni forti per concetti forti e segni morbidi per concetti morbidi.
- Il logo deve essere coerente con ciò che rappresenta.
- Una fotografia non può essere un logo.
- Stupite i clienti con la presentazione del logo.
- Non utilizzare più di due font.
- Ogni elemento del logo deve essere allineato: a sinistra, in centro, a destra, in alto o in basso.
- Il logo deve apparire completo, evitare ogni elemento che lo faccia sembrare incompiuto.
- È necessario conoscere il cliente e il target prima di iniziare il brainstorming.
- Il logo deve essere prima di tutto funzionale, poi innovativo.
- Se il nome della marca è memorabile, puoi limitarti a lavorare su questo per il logo.
- Il logo deve essere riconosciuto anche quando è speculare.
- Anche le grandi aziende hanno bisogno di loghi piccoli.
- Il logo deve piacere ai clienti del committente, non solo al committente.
- Crea più varianti. Più tentativi fai, più probabilità hai di fare un buon lavoro.
- Il logo deve rimanere coerente su ogni supporto.
- Il logo deve essere facile da descrivere.
- Non usare frasi all’interno del logo.
- Progetta il logo con carta e matita prima di lavorare sul computer.
- Il logo deve essere semplice.
- Non usare simboli abusati come lo swoosh (il “baffo” della nike)
- Il logo non deve distrarre.
- Il logo deve essere fedele in ogni sua rappresentazione
- Il logo dovrebbe avere un equilibrio visivo.
- Evitare i colori troppo accesi, i colori fosforescenti e i colori senza vigore.
- Il logo non deve rompere tutte le regole di cui sopra a meno che non si sappia cosa si sta facendo.
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