Come creare una campagna AdWords e promuovere la tua attività

AdWords è il sistema a pagamento di Google utilizzato per inserire il proprio sito, o quello dei propri clienti, nella rete pubblicitaria degli annunci internet.

Se hai un’agenzia di web design e vuoi pubblicizzare un evento di formazione organizzato dalla tua azienda, o se vuoi far sapere che stai creando un meeting nella tua zona, le campagne AdWords sono quello che cercavi.

Ma non sono utili solo per questo.

E’ infatti possibile utilizzare Google AdWords anche per raggiungere altri obbiettivi, come:

  • Far ricordare il logo della propria azienda agli utenti che navigano su Google e sottolineare che tipo di servizio si propone ai navigatori, aumentando quindi la brand reputation: una buona campagna di remarketing, per esempio, aiuta il navigatore a ricordare quali sono gli interessi che lo legano alla tua azienda, e quindi a contattarti;
  • Supportare campagne SEO appena iniziate e che hanno ancora lacune su certe parole chiave;
  • Sponsorizzare eventi e/o fiere imminenti;
  • Acquisire più clienti in altri Paesi, in attesa di una buona strategia marketing e SEO per promuovere il proprio sito e il proprio business.

Da dove iniziare

Per creare una campagna di annunci Google AdWords occorre innanzitutto creare una email da Google Mail.

gmail

Una volta creata la Gmail, bisogna accedere al pannello di amministrazione di AdWords seguendo questo indirizzo.

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Ora la strada è spianata e possiamo dedicarci a studiare il nostro target per proporci al meglio alla nostra clientela!

Un caso pratico

Una volta pubblicate le nostre pagine sul web occorre sempre un po’ di tempo prima che i motori di ricerca scandaglino il nostro codice, facendo apparire il nostro dominio tra i risultati pertinenti di diverse SERP.

Qualche tempo fa mi è capitato il caso di un’azienda che aveva urgenza di posizionarsi con determinate parole chiave.

L’attività SEO non era potuta subentrare in quanto da una prima analisi risultava che il dominio in esame era stato penalizzato dai motori di ricerca. Per risolvere la situazione ho usufruito quindi, per un lasso di tempo, dell’opzione AdWords vista l’urgenza del cliente di pubblicizzare un evento.

Come ho fatto?

In un primo step ho analizzato e raccolto il genere di target a cui l’azienda si rivolgeva, identificandolo con delle parole chiave.

Successivamente ho cercato a quanto ammontassero le ricerche medie mensili per quelle parole chiave e quindi quanto le quotasse Google.

Di lì ho definito un budget di spesa e ho iniziato a studiare cosa scrivere sugli annunci pubblicitari, affinché il testo e la grafica fossero allettanti e portassero conversioni.

Ho adottato due strategie: creazione di banner e creazione di testo.

Per quanto riguarda il banner, ne ho creato uno al di sotto della voce rete displayremarketing da campagna “Piemonte banner”;

Per gli annunci di testo ho invece creato un’altra campagna chiamata “Piemonte text” di sola rete di ricerca.

Ho infine calcolato di investire circa 50 €/giorno per 30 giorni, in vista di un evento fissato per quella scadenza, puntando su aree geografiche specifiche. Ho settato parametri più dettagliati, quali le estensioni annuncio di Località e Chiamata.

Quanto bisogna spendere per ottenere dei risultati?

Dipende: dal proprio budget e dalla concorrenza.

Occorre dare un’occhiata a quanto si spenderebbe per le parole chiave che ci potrebbero interessare e quindi fare qualche stima per decidere poi di inserirle nel paniere della campagna.

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Utilizzerei infatti questo strumento, già integrato in Google AdWords, per fare una ricerca di quali parole chiave son più gettonate, e quindi ad alta concorrenza e più care, da quelle con meno concorrenza e dunque più economiche.

Questo tool compare nella pagina di AdWords una volta loggati qui https://adwords.google.it/

Google AdWords si presenta con molte varianti, come sceglierle?

Una volta studiato quale testo inserire come pubblicità e con quale grafica promuovere il sito, è possibile utilizzare diversi formati di inserimento annunci.

adwordsPer ulteriori informazioni potete seguire questo link.

La schermata di apertura di Google AdWords permette di creare una campagna scegliendo successivamente dal bottone verde, a menù, se pubblicare il nostro annuncio solo su Rete di ricerca di Google o su Rete Display in formato testuale o con banner grafici o entrambi.

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La Rete di Ricerca è la classica ricerca tramite parole chiave di Google:

 google

La Rete Display invece è costituita da siti web partner e di proprietà di Google (es. Youtube) dentro cui andranno inseriti annunci testuali o banner.

Il consiglio è quello di avere originalità nel creare annunci, non essere tediosi e non mettersi al centro dell’Universo: chi vi cerca dev’essere catturato da un buon annuncio, magari stuzzicante o curioso oppure molto semplice e diretto.

Per avere una statistica dei primi annunci che creiamo, facendone attenzione a prepararne diversi mettendo alla prova la nostra creatività, potremmo lanciare, come per le landing page dei siti, degli split test che, nel caso di AdWords, potremmo monitorare e provare da questo sito, in inglese: www.splittester.com

Potrebbe sembrare complesso, ma una volta presa confidenza si arriverà a capire quale annuncio ha reso di più per lo stesso argomento trattato.

Una volta deciso se utilizzare la Rete di Ricerca o la Rete Display insieme si inizia a dare il nome della campagna dentro cui inserire i vari annunci testuali o grafici da includere nella pubblicità. Una volta salvata la campagna si deciderà che tipo di annunci creare e, successivamente, pubblicare: testo o banner grafico?

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Le varie scelte sono abbastanza intuitive e solitamente, se non si è molto esperti, iniziare con le spunte di base già collocate da AdWords sarebbe più indicato.

Su un secondo annuncio di testo si potranno scegliere opzioni magari più avanzate comparandole poi successivamente al primo per verificare le diverse performance.

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Proseguiamo con lo specificare un importo, non eccessivamente alto, e diamo ad AdWords la facoltà di impostare le nostre offerte giornaliere in base al budget a disposizione, che in questo caso ha un tetto massimo di 5,00 euro al giorno.

Le offerte per ogni campagna verranno distribuite a tutti gli annunci che creeremo sotto di essa, quindi se faremo 3 annunci testuali sotto la stessa campagna “SEO” i cinque euro verranno ripartiti a tutti e tre gli annunci non superando mai l’importo da noi preimpostato.

Di seguito un esempio di annuncio testuale:

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Una volta creato l’annuncio di testo è possibile salvarlo, ricordando di inserire le parole chiave pertinenti per riga:

3b

Anche l’inserimento dell’annuncio grafico è piuttosto semplice.

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Si seleziona il modello di annuncio tipo che si vuol creare e si scrive il testo nella colonna di sinistra e che, in seguito, comparirà nel banner grafico.

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Un esempio di cosa è un annuncio a banner grafico, presente in vari tipi di formati, dal modello predefinito di Google è il seguente:

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Ed ecco il risultato di prova:

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Non vi resta che cliccare sul pulsante “Completato” e, salvando anche questo annuncio, come per quello testuale, verificare quale porta a maggiore conversione e quindi clienti.

AdWords non è semplicissimo da utilizzare, ma ha un potenziale enorme.

Negli ultimi anni Google ha affinato ed arricchito questo strumento che per i nuovi arrivati può essere un po’ articolato: in realtà si tratta solo di testare, provare, vedere e studiare anche una guida, in italiano, che Google mette a disposizione dell’utenza.

Best Practices

Come sarebbe bene creare gli annunci?

Suddivisi per rete display e per rete di ricerca. Sarebbe opportuno separare queste due tipologie.

Come essere avanti ai nostri concorrenti in Google AdWords?

Concentrandosi su di un target preciso, con specifiche di città in cui comparire, se per un evento del luogo, ed eliminando ciò che non conta. Le prove continue faranno il resto.

Come permettere alle persone di trovarvi anche sui cellulari e tablet?

Nella pagina di scelta delle Estensioni, spuntare la voce “Estensioni di chiamata”.

Non mi resta che augurarvi buon lavoro e buona pubblicità!

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L'autore

Monica è consulente Web e SEO. Tra i prodotti Adobe quelli che predilige sono Photoshop, Illustrator ed InDesign. Tra un cartaceo ed un e-book è pronta a divorare libri su libri. Perché, in fondo, nel mestiere del web non ci si può mai definire dei grandi esperti: bisogna esser sempre pronti ad imparare e ad aggiornarsi.

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